Dimitri Roveri, 27 anni, attaccante e capitano della squadra del Quingentole, è morto poche ore dopo il suo ricovero all'ospedale San Raffaele di Milano
Un calciatore dilettante 27enne, Dimitri Roveri, è morto dopo essere stato colpito da un arresto cardiocircolatorio ieri pomeriggio, durante una partita amatoriale sul campo del Casalpoglio, frazione di Castel Goffredo, nel Mantovano.
La giornata di festa si è trasformata in tragedia
A 27 anni stava per diventare papà. Soltanto qualche giorno fa lui e la compagna avevano fatto festa dopo aver saputo il sesso del bimbo: un maschietto. Si legge in una notizia riportata dalla Gazzetta di Mantonva: Per Dimitri Roveri doveva essere un’altra giornata di festa, di gioia condivisa con parenti, amici e tifosi della squadra, il mitico Quingentole.
Per la sfida contro il Casalpoglio, avevano organizzato addirittura un pullman: tutti a festeggiare la squadra che ha già il campionato amatori in tasca, l’Open League Uisp, per la seconda giornata della fase dei play off”.
Dimitri, lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo del mantovano.
Cosa è successo in campo
Il calciatore si è sentito male quando mancavano 20 minuti alla fine della partita, in un’area lontana dall’azione di gioco. A soccorrerlo per prima è stata la sorella Nicol, presidente della squadra e autorizzata all’uso del defibrillatore. Ma le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravissime.