Fu trovato impiccato ad un albero nella sua villa nell’aprile dello scorso anno
La salma di un uomo, trovato impiccato ad un albero nella sua villa di Marzamemi nell’aprile dello scorso anno, da allora è posizionata nella cella frigorifera dell’obitorio di Pachino. Particolare che ha indotto la Procura di Siracusa ad aprire un’inchiesta.
Si faccia chiarezza
Nei giorni scorsi, il gip del Tribunale di Siracusa ha archiviato, su richiesta della stessa Procura, il fascicolo relativo al suo decesso. Riprese gli ultimi istanti della sua vita con il telefonino, ma, secondo la famiglia, quello di Vincenzo Cancemi, 42enne di Pachino non si tratterebbe di suicidio. Proprio per questo motivo, nella denuncia presentata, i parenti hanno evidenziato che le immagini sarebbero state oggetto di manipolazioni. Una posizione ferma, nella quale si è scelto non disporre il rito religioso fino a quando non sarà effettuato l’esame autoptico. Questo il motivo del tanto tempo trascorso senza che sia ancora avvenuta la tumulazione, con il corpo di Cancemi che giace ancora nella cella frigorifera nella disponibilità del Comune.