Messina Denaro, arrestato il medico Alfonso Tumbarello

Messina Denaro, arrestato il medico che lo ha curato il boss durante la latitanza

web-mp

Messina Denaro, arrestato il medico che lo ha curato il boss durante la latitanza

Redazione  |
martedì 07 Febbraio 2023

Secondo le indagini sarebbe stato proprio Alfonso Tumbarello a firmare le ricette e le prescrizioni mediche utilizzate dal boss per sottoporsi alle cure per la patologia tumorale da cui è affetto

Il medico di Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros.

Si tratta di Alfonso Tumbarello, il medico di base accusato di aver fornito le cure al boss della mafia durante la sua latitanza: i reati a lui contestati sono concorso esterno in associazione mafiosa e falso ideologico.

Chi è Alfonso Tumbarello, il medico che ha curato il boss durante la latitanza

Il dottore Alfonso Tumbarello, 70 anni, è stato il medico di base del paese in provincia di Trapani dove il capomafia avrebbe passato gli ultimi sei mesi della sua latitanza.

Subito dopo l’arresto del Padrino, era stato iscritto nel registro degli indagati per procurata inosservanza di pena aggravata. Aveva anche firmato le richieste di cura per la clinica La Maddalena dove Messina Denaro è catturato lo scorso 16 gennaio.

Chi sono gli altri presunti favoreggiatori arrestati

In manette è finito anche Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra che ha prestato l’identità a Messina Denaro: i pm gli contestano il favoreggiamento e la procurata inosservanza di pena, aggravati dall’aver favorito Cosa nostra.

In carcere c’è anche Giovanni Luppino, che oggi ha deciso di rinunciare all’istanza di scarcerazione. Luppino, arrestato insieme al sanguinario boss di cosa nostra lo scorso 16 gennaio nei pressi della clinica “La Maddalena” di Palermo, non ha infatti presentato ricorso contro la custodia cautelare in carcere.

L’ordinanza di arresto, Pm: “medico ha permesso a boss di continuare latitanza”

“Le cure assicurate personalmente dal dottor Tumbarello hanno garantito” al boss Matteo Messina Denaro “non solo le prestazioni sanitarie necessarie per le gravi patologie sofferte, ma soprattutto per quel che qui rileva, la riservatezza sulla sua reale identità, e dunque continuare a sottrarsi alle ricerche, restare a Campobello di Mazara, e gestire l’associazione mafiosa”. Lo scrive il gip di Palermo, Alfredo Montalto nell’ordinanza di arresto.

foto dal web

Tag:

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001