Messina, lavori urgenti sulla rete idrica, disagi in arrivo per mezza città - QdS

Messina, lavori urgenti sulla rete idrica, disagi in arrivo per mezza città

Lina Bruno

Messina, lavori urgenti sulla rete idrica, disagi in arrivo per mezza città

venerdì 25 Novembre 2022

Intervento programmato di Amam su una condotta che collega i serbatoi Montesanto e Tremonti. L’operazione renderà necessario uno stop all’erogazione di circa 72 ore in una vasta area del territorio

MESSINA – Interventi sulla rete e sospensione dell’erogazione idrica da oggi fino a lunedì. Metà della città si prepara da alcuni giorni agli inevitabili disagi che si dovranno affrontare nei prossimi giorni.

Si dovrà ripristinare una condotta in acciaio che collega il serbatoio Montesanto al serbatoio Tremonti dove Amam ha rilevato una cospicua perdita con la sostituzione di settanta metri di tubazione. L’operazione necessita dell’interruzione dell’erogazione idrica per circa 72 ore in una vasta area del comune, distribuzione che riprenderà gradualmente da lunedì fino a mercoledì. La zona Nord, compresi alcuni villaggi e parte del centro, sarà interessata dalla sospensione.

Per limitare il più possibile i disagi, Amam, Amministrazione comunale in coordinamento con la Protezione civile, comunale e regionale e Prefettura hanno programmato azioni di supporto costante per tutta la durata dell’intervento tecnico e del protrarsi dei disagi nella distribuzione idrica. Tra gli altri interventi pianificati: la presenza di autobotti a presidio fisso delle aree interessate e le autobotti di rifornimento per quelle strutture pubbliche e private, che dispongono di serbatoi per la distribuzione interna. Con un’ordinanza il sindaco Federico Basile ha disposto anche la chiusura fino a lunedì degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sono otto, che ricadono nelle aree interessate dall’interruzione dell’erogazione.

La perdita è stata rilevata dall’azienda nell’ambito del programma di prevenzione degli scenari di rischio messo in campo con un monitoraggio costante per intercettare punti critici nella rete di distribuzione cittadina. È ancora vivo nei messinesi il ricordo dell’emergenza idrica del 2015, dopo il guasto nella condotta di Fiumefreddo, che lasciò la città a secco per settimane. Le azioni della partecipata sono quindi diretti a scongiurare situazioni estreme e parallelamente al monitoraggio si intercettano finanziamenti per un ammodernamento complessivo.

Ci sono circa 112 milioni 600mila euro di progetti presentati da Amam al 31 ottobre con partecipazione ai bandi riservati all’efficientamento delle reti idriche e fognarie e degli impianti al servizio degli acquedotti e alla tutela delle risorse idriche ed energetiche. Sono complessivamente 13 progetti su 4 “finestre”, 3 da fondi del Pnrr ed una dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) “Acqua bene comune”. La prima tranche sui fondi Pnrr (rifacimento rete idrica centro città per 20 mln di euro) è stata già ottenuta e decretata. Per gli altri progetti proposti si attende l’esito delle graduatorie.

“È un grande risultato per l’intera città – hanno affermato il sindaco Basile e la presidente della partecipata, Loredana Bonasera – e per i nuovi standard di qualità del servizio, che abbiamo profilato in sinergia tra Comune e Amam, inimmaginabile senza un valido parco progetti, redatto e pronto per essere attinto ad ogni possibile occasione di sostegno con fondi extrabilancio”.

E sulla necessità e bontà delle azioni di rinnovamento ed efficentamento intrapresi, la governance della partecipata ha ancora di più insistito dopo la notizia della sentenza del tribunale di Palermo che ha accolto in primo grado la class action proposta dall’Unione nazionale dei consumatori che ha chiesto un risarcimento per i disagi subiti a seguito della crisi idrica del 2015. Il giudice ha previsto il pagamento a ciascun utente di 50 euro al giorno per i primi due giorni di quella crisi e di 100 euro al giorno per i successivi giorni.

“Amam da cinque anni a questa parte – si legge in una nota – ha investito nella progettazione e realizzazione di interventi finalizzati all’efficienza nella distribuzione, ma anche nella messa in sicurezza delle reti idriche e delle condotte di grosse dimensioni, in tale ottica vanno inquadrati gli interventi che hanno riguardato la sostituzione di tratti di acquedotto Fiumefreddo effettuati nel 2019 nel territorio di Forza D’Agrò, come anche quello avviato nella zona di piazza D’Armi. È proprio la prevenzione a guidare l’azione di Amam nel programmare lavori di mitigazione del rischio, mediante la ricerca perdite che oltre a recuperare volumi importanti di risorse idriche, evitano emergenze come quella del 2015”.

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