Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ricevuto ieri sera a Milano il Premio Guido Carli Elite nella categoria Migliore Banca Popolare d’Italia.
Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ricevuto ieri sera a Milano il Premio Guido Carli Elite nella categoria Migliore Banca Popolare d’Italia, nell’ambito degli MF Banking Awards 2024, appuntamento annuale organizzato da Milano Finanza e dedicato alle eccellenze del settore bancario.
Il prestigioso riconoscimento – ricevuto per il secondo anno consecutivo – premia questa volta il percorso di crescita annunciato di recente con la nascita di Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS), a seguito della fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo.
Tra le realtà più solide e di riferimento per il territorio, BAPR conferma la capacità di continuare a generare valore per famiglie e imprese, estendendo il consolidato “modello Ragusa” a livello regionale.
Le voci della Banca
“Questo riconoscimento racconta 135 anni di Banca Agricola Popolare di Ragusa, 135 anni di rafforzamento di un territorio dalle grandi potenzialità, 135 anni di fiducia da parte di Soci, famiglie, imprese, che grazie a BAPR sono riusciti a costruire nuovi orizzonti” – il commento di Arturo Schininà, Presidente di BAPR -. Rimanendo fedeli alla nostra storia d’eccellenza, e forti del consolidamento e sulla scia della spinta all’innovazione degli ultimi cinque anni, oggi puntiamo ad essere il punto di riferimento per l’intero territorio regionale e per la crescita sostenibile della nostra Isola”.
“L’innovazione e la solidità accompagnano da sempre il percorso di Banca Agricola Popolare di Ragusa”, dichiara Saverio Continella, Amministratore Delegato di BAPR. “Il Premio Guido Carli come Migliore Banca Popolare d’Italia, giunto in un momento significativo per BAPR, è un segnale importante di una realtà che con successo è pronta ad espandere il proprio orizzonte lungo tutto il territorio siciliano. Banca Agricola Popolare di Sicilia saprà raccogliere i cambiamenti in atto e tracciare il percorso di sviluppo della nostra isola”.