Migranti, Unicef, in Italia assistiti seimila minori nel 2020 - QdS

Migranti, Unicef, in Italia assistiti seimila minori nel 2020

redazione web

Migranti, Unicef, in Italia assistiti seimila minori nel 2020

giovedì 25 Marzo 2021

Tutte le azioni dell'organizzazione che, sul versante on line, ha raggiunto centosessantamila persone con messaggi-chiave sul Covid-19 adattati alle esigenze linguistiche, culturali, d'età e genere

Nel 2020 l’Unicef è intervenuta a fianco delle istituzioni raggiungendo oltre seimila minorenni e giovani migranti e rifugiati e circa millecinquecento operatori con interventi diretti.

Tremilaseicento minorenni e giovani sono stati aiutati con servizi di protezione tra cui il supporto psico-sociale, l’accesso a forme di affido familiare e il supporto legale individualizzato.

Altri millequattrocento sono stati avviati aservizi di prevenzione e risposta alla violenza di genere e un migliaio di minorenni ha partecipato a programmi di sviluppo delle competenze.

Tra le azioni online, oltre millecinquecento operatori sono stati formati sulla protezione dei minori e risposta alla violenza di genere.

Inoltre cinquemilaseicento giovani hanno espresso la propria opinione tramite la piattaforma U-Report on the Move.

E oltre quarantamila i minorenni e giovani sono stati raggiunti con informative riguardanti risposte anche ai bisogni specifici legati alla pandemia da Covid-19.

Duemilaquattrocento migranti e rifugiati sono stati raggiunti con screening medici, pre-triage e attività di orientamento, duemilaottocento hanno ricevuto materiale igienico e, sul versante on line, centosessantamila persone sono state raggiunte con messaggi-chiave sul Covid-19 adattati alle esigenze linguistiche, culturali, di età e di genere. E quasi centomila persone hanno ricevuto informazioni sui rischi specifici connessi alla violenza di genere durante la pandemia.

L’Unicef Italia ha infine avviato milleduecentocinquanta giovani a percorsi formativi di e-learning. E oltre duemila adolescenti, inclusi migranti e rifugiati, sono stati ascoltati durante il lockdown sulle loro prospettive per il futuro post Covid-19.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017