L'uomo - primo cittadino di una località in provincia di Cremona, in Lombardia - è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare.

In totale, avrebbe abusato e violentato almeno quattro donne, tutte pazienti che si erano affidate a lui per una visita specialistica. Le vittime però potrebbero essere di più e il responsabile di tutto ciò sarebbe il messinese Giovanni Sgroi, 70 anni, sindaco del comune di Rivolta d’Adda e originario di Messina.

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L’uomo – primo cittadino della località in provincia di Cremona, in Lombardia – è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Milano in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare. Adesso, per lui sono scattati gli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi sul caso, mentre l’accusa è quella di violenza sessuale aggravata.

Milano, violenza sessuale in provincia. Arrestato medico messinese

L’indagine che coinvolge il messinese Giovanni Sgroi, 70 anni e sindaco di Rivolta d’Adda, è partita dalla denuncia di una donna. Scoperto l’abuso e le violenze sessuali a carico di quattro donne presso l’istituto del milanese, Pozzuolo Martesana, non è escluso che le vittime dell’uomo possano essere di più. Intanto, per il medico e sindaco di origine siciliana sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale aggravata.

Nella nota diffusa alla stampa sulla vicenda, i carabinieri hanno lanciato l’appello all’indirizzo di altre eventuali vittime dell’uomo, invitandole a parlare, denunciare nelle “assolute garanzie di riservatezza garantite dalla legge”.