L'uomo lavorava come collaboratore scolastico presso l’Istituto Traina di Vittoria
In Sicilia si piange una giovane vita spezzata all’improvviso, senza un perchè. Ragusa piange la prematura scomparsa di Alessandro Arena, morto a soli 44 anni dopo una malattia fulminante. L’uomo lavorava come collaboratore scolastico presso l’Istituto Traina di Vittoria, dove era molto apprezzato da colleghi, docenti e studenti per la sua dedizione e il suo spirito sempre positivo.
Chi era Alessandro Arena
Lascia la moglie e due figli, a cui si stringe in un abbraccio collettivo l’intera comunità, profondamente colpita dalla sua scomparsa. L’Istituto Comprensivo Filippo Traina, dove Alessandro lavorava con passione, ha voluto esprimere il proprio dolore con un messaggio toccante sui social: “Con grande dolore e tristezza, comunichiamo l’improvvisa scomparsa del nostro caro collaboratore scolastico, Alessandro Arena. Alessandro era una persona sempre disponibile, sorridente e pronta ad aiutare chiunque avesse bisogno. La sua dedizione al lavoro e il suo spirito generoso resteranno nel cuore di tutti noi.
In questo momento di profondo dolore, ci stringiamo attorno alla sua famiglia e a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Ti ricorderemo sempre con affetto, Alessandro. Riposa in pace”.
Donati gli organi
Nel momento di grande sofferenza, la famiglia di Alessandro ha compiuto un gesto di immensa generosità, decidendo di donare i suoi organi per dare una speranza di vita ad altre persone.
L’espianto è avvenuto presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, confermando il grande spirito altruista che ha sempre caratterizzato Alessandro e la sua famiglia.
Un addio che lascia un vuoto profondo
Alessandro Arena era un uomo amato e stimato, una persona che ha lasciato il segno nella vita di chi lo ha conosciuto. La sua improvvisa scomparsa ha scosso l’intera comunità ragusana, che si stringe con affetto intorno alla sua famiglia in questo momento di dolore.
La sua memoria vivrà nei ricordi di chi gli ha voluto bene e nelle testimonianze di amicizia e affetto che continuano a riempire i social. Riposa in pace, Alessandro.