L'analisi di Facile.it permette di scoprire quali Comuni hanno guadagnato di più dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
Palermo è tra i 10 Comuni che hanno incassato di più con le multe stradali nel 2023: è l’unica città siciliana presente tra le prime dieci della classifica, seppur con incassi decisamente inferiori ai Comuni nella top 3.
A rivelare i proventi delle principali città italiane dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada è l’analisi realizzata da Facile.it sulla base dei dati del Siope (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici).
Multe stradali 2023, i Comuni che hanno guadagnato di più
A ottenere le prime posizioni per incassi dovuti a multe stradali ci sono tre città del centro-nord: Milano, Roma e Firenze. Le tre città hanno incassato rispettivamente più di 147, 138 e 71 milioni di euro. La classifica prosegue con Genova (35,2 milioni di euro), Bologna (31,6 milioni), Napoli (22,1 milioni, prima città del Sud), Padova (21,3 milioni), Verona (20,6 milioni) e Palermo (poco più di 16 milioni).
Solo due città del Sud – Napoli e Palermo – nella top 10. Eppure, le multe e le violazioni al Codice della Strada non mancano di certo.
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Il guadagno per gli Enti locali
I Comuni italiani nel 2023 dalle multe hanno incassato un totale di oltre 1,5 miliardi di euro. Il rapporto “multa pro capite” (il rapporto tra proventi e numero di abitanti residenti) restituisce una classifica leggermente diversa: al primo posto c’è Firenze, con una “multa pro capite” di 198 euro. Seguono Rieti (166 euro pro capite), Siena (134 euro pro capite), Potenza (121 euro) e Milano (108 euro). Tra i piccoli Comuni al primo posto c’è il Comune di Carrodano nella Val di Vara, provincia di La Spezia, che pur avendo appena 464 abitanti ha incassato più di 975 euro dalle multe stradali nel 2023.
Immagine di repertorio
