La droga arrivava ai mercati di Napoli, Avellino e perfino a Palermo. Nuovo colpo al narcotraffico da parte dei carabinieri. Dieci arresti.
Scoperto un giro d’affari relativo al narcotraffico e al delivery della droga che dall’agro nolano arrivata fino ai mercati della provincia di Napoli, di Avellino e perfino di Palermo. Lo hanno scoperto, a seguito di un’indagine, gli inquirenti di Nola, che hanno eseguito 10 arresti nelle scorse ore.
A eseguire l’operazione antidroga i carabinieri di Nola. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Narcotraffico tra Napoli e Palermo, 10 arresti
Delle 10 persone coinvolte nel blitz antidroga, 6 sono state sottoposte alla misura della custodia in carcere, 4 a quella degli arresti domiciliari. Per gli indagati, l’accusa è di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione a fine di spaccio di droga, detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione.
Le accuse
Gli indagati avrebbero messo in piedi un giro d’affari da ben 100mila euro al mese. In particolare, l’associazione avrebbe operato sui territori di San Gennaro Vesuviano, Ottaviano, Nola e comuni limitrofi e sarebbero stati individuati plurimi episodi di vendita di droga di vario tipo, tra cui crack, cocaina e hashish, con varie consegne che sarebbero avvenute in punti prestabiliti o nelle abitazioni degli acquirenti.
Usavano il metodo del delivery della droga, la “consegna a domicilio” dello stupefacente. Un metodo nato durante la pandemia da Covid e diventato una consuetudine tra i narcotrafficanti e anche i piccoli spacciatori. Pare che i pusher ricevessero ordini anche tramite WhatsApp o i social.
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