Hanno tra i 27 e i 36 anni, sono tesserati a livello dilettantistico e sono fra i 30 selezionati dal mister Angelo Di Livio. Intervista all’attaccante di Biancavilla Salvatore Nicolosi
Torna in campo la Nazionale di Poste Italiane, la squadra di calcio che rappresenta l’Azienda nelle iniziative e nei tornei a fini benefici. Dopo lo stop dovuto alla pandemia e in occasione dell’importante anniversario dei 160 anni, Poste Italiane ha deciso di prosegue il suo cammino di vicinanza alle comunità e di presenza sul territorio, favorendo lo sport e l’inclusione.
I quattro giocatori siciliani
Nella rosa dei selezionati dall’allenatore Angelo Di Livio, la Sicilia vanta una cospicua rappresentanza con quattro giocatori originari rispettivamente delle province di Palermo, Messina, Catania e Agrigento, e residenti tra la Sicilia, il Centro e il Nord Italia. Si tratta di:
- Giuseppe Campisi (difensore), 36 anni di Caccamo, in servizio come portalettere a Siena, tesserato a livello dilettantistico nella formazione del MC Valdichiana;
- Paolo Corradino (portiere), 36 anni di Mistretta, in servizio come portalettere a Villafranca d’Asti, tesserato nella formazione dell’Alba Calcio;
- Salvatore Maria Nicolosi (attaccante), 33 anni di Catania, in servizio nella città siciliana come operatore di sportello, tesserato nell’F.C. Belpasso;
- Luca Tripoldi (difensore), 27 anni di Ribera, portalettere a Lonigo in Veneto, tesserato nell’A.C.D. Spes Poiana.
Dall’Inter al Catania fino al Belpasso: ecco chi è Salvatore Nicolosi
Salvatore Nicolosi nasce a Milano, dove già a 8 anni muove i primi passi in campo. Entra nel settore giovanile professionistico della Pro Sesto per poi essere acquistato dall’Inter, categoria giovanissimi. Dopo questa esperienza viene ceduto al Catania calcio disputando la categoria Allievi Nazionali per poter arrivare al campionato Nazionale “Primavera” e allenarsi anche con la prima squadra. Dal 2009 ha poi giocato nei campionati dilettantistici di Serie D, Eccellenza e ultimamente in Promozione ad oggi per la F.C. Belpasso.
“La mia famiglia è originaria di Biancavilla – racconta Salvatore -, Milano è arrivata per esigenze di lavoro di mio padre, dipendente postale. All’età di 15 anni, grazie al suo trasferimento, siamo riusciti a rientrare in Sicilia. Non ho avuto dubbi: ho preferito seguire la mia famiglia anche se comportava rinunciare a inseguire il sogno di giocare in una squadra come l’Inter. Tre anni fa, con in mano una laurea magistrale in Economia, sono riuscito a seguire le orme di mio papà come dipendente di Poste Italiane e da allora presto servizio allo sportello dell’ufficio postale di Catania 10 in via Lavaggi”.
L’unico catanese presente in rosa
Per l’attaccante che segna col piede sinistro, “essere stato scelto per la Nazionale di calcio di Poste Italiane è un grande onore. Lo è perché sono l’unico catanese nella rosa e rappresento la mia terra, oltre che la mia azienda. Ma ancor di più perché so quanto mio padre dall’alto sia fiero di questo traguardo e so che, come ha sempre fatto seguendomi in ogni trasferta calcistica da piccolo, continuerà con orgoglio a fare il tifo per me. A lui e alla mia famiglia, spero presto, dedicherò la mia prima volta in campo con la maglia gialloblu numero 16”.
Le scelte di mister Angelo Di Livio
Tra le oltre 400 candidature arrivate dai dipendenti delle diverse strutture del Gruppo Poste Italiane, sono stati 60 i giocatori convocati per partecipare ai provini di selezione. Dopo una intensa due giorni di test tecnici e allenamenti, mister Angelo Di Livio ha scelto i 30 calciatori che indosseranno la maglia gialloblu della Nazionale di Poste Italiane e scenderanno presto in campo per le partite di beneficienza su tutto il territorio nazionale.
Nell’anno del suo 160esimo compleanno fra le numerose attività in programma, Poste Italiane riparte anche dal calcio con l’obiettivo di valorizzare lo sport e il gioco di squadra, fuori e dentro l’Azienda, e supportare iniziative di solidarietà confermando ancora una volta la sua vocazione di azienda socialmente responsabile.
