L'aereo della Yeti Airlines è precipitato tra il vecchio aeroporto e l'aeroporto internazionale di Pokhara,
Sono almeno 67 le vittime confermate del disastro aereo avvenuto in Nepal, dove un aereo delle Yeti Airlines, con 72 persone a bordo, è precipitato nell’area di Pokhara. Secondo quanto rendono noto fonti locali e dell’esercito, i corpi di una trentina delle vittime sono stati recuperati mentre altri 36 sono ancora nella gola profonda 300 metri in cui è precipitato il velivolo, una posizione che sta rendendo difficili le operazioni di recupero.
Video of what seems to be moments before the crash of Yeti Airlines🇳🇵 ATR72 carrying 72 passengers near Pokhara Airport#aerowanderer #aviation #avgeek #nepal #yetiairlines pic.twitter.com/hk12Edlvpf
— Aerowanderer (@aerowanderer) January 15, 2023
Tra i passeggeri 15 stranieri, nessun italiano
L’aereo Atr 72, con 68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, era partito da Kathmandu ed era diretto a Pokhara, nel centro del Nepal. Tra i passeggeri vi erano 15 stranieri: cinque indiani, quattro russi, due sudcoreani, un australiano, un francese, un argentino e un irlandese.
Governo annuncia giornata di lutto
Il governo ha annunciato una giornata di lutto per domani, lunedì 16 gennaio, in ricordo delle persone morte nell’incidente aereo a Pokhara. La decisione è stata presa nell’ambito di una riunione di gabinetto di emergenza. Rilasciando una dichiarazione, la compagnia aerea, Yeti Airlines, ha spiegato che dei 68 passeggeri, 53 erano cittadini nepalesi.