Numeri positivi per il Falcone-Borsellino che adesso punta su un network europeo - QdS

Numeri positivi per il Falcone-Borsellino che adesso punta su un network europeo

Gaspare Ingargiola

Numeri positivi per il Falcone-Borsellino che adesso punta su un network europeo

sabato 12 Ottobre 2019

Lo scorso mese di settembre ha fatto segnare un altro record di passeggeri: +3,06% sul 2018. Il rinnovato Cda della Gesap ha approvato nei giorni scorsi la relazione semestrale

PALERMO – Dopo il ribaltone al vertice della Gesap, il primo atto del nuovo Consiglio d’amministrazione è stato l’approvazione della relazione semestrale.

Il via libera al documento finanziario è arrivato due giorni dopo l’insediamento e il nuovo corso Gesap sembra essere partito col piede giusto: il semestre si è chiuso infatti con un incremento di tre milioni nei ricavi (dai 32 dello scorso semestre ai 35 attuali) e un utile netto di periodo che passa da poco meno di centomila euro ad oltre un milione e mezzo.

Sempre sul versante dei numeri, inoltre, settembre ha fatto segnare un altro record di passeggeri per l’aeroporto Falcone Borsellino: sono stati 714.589 (+3,06% rispetto a settembre 2018; + 21.208 viaggiatori), con un tasso di passeggeri per movimento pari a 141,17 contro i 137,9 di settembre 2018. Considerando il progressivo del flusso da gennaio a settembre, l’ufficio statistiche della Gesap ha registrato un totale di 5.441.979 viaggiatori (solo due anni fa era il totale di tutto l’anno) con un incremento percentuale del 6,62% rispetto ai primi nove mesi del 2018 (5.103.982): +338mila passeggeri da inizio anno.

Sulle rotte internazionali sono stati raggiunti i 1.622.506 utenti (sempre prendendo in considerazione il periodo gennaio-settembre), con una crescita di circa il 18% nel confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso: ormai rappresentano il 30% del traffico totale di passeggeri. Tra le rotte nazionali con i migliori margini di crescita si trovano Malpensa, Napoli, Verona e Genova, mentre tra le rotte internazionali in testa ci sono Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo, Nantes e Valencia.

“Registriamo – ha affermato Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – un buon trend di crescita passeggeri nei primi nove mesi dell’anno, che sta portando a risultati economici sempre più robusti, e siamo molto soddisfatti di come si sta sviluppando il settore dei passeggeri internazionali, che è ormai a un terzo del totale dei viaggiatori che hanno scelto di volare da e per l’aeroporto di Palermo. Adesso siamo concentrati a portare a casa ulteriori collegamenti internazionali e a far crescere il network europeo. Sono tanti i contatti con le compagnie aeree per aprire nuovi collegamenti”.

Scalia è uno dei dirigenti confermati dopo il recente terremoto ai vertici dello scalo di Punta Raisi. Secondo voci di corridoio sarebbe stato il sindaco Leoluca Orlando a spingere per il ribaltone convincendo i consiglieri considerati a lui vicini, cioè lo stesso Scalia, Cleo Li Calzi e Domenico Cacciatore, a presentare le dimissioni per far decadere il Cda e spingere l’ormai ex presidente Tullio Giuffrè all’addio. E dire che Giuffrè era stato messo a capo della Gesap dallo stesso Orlando, con il quale il docente dell’Università di Enna Kore aveva lavorato nella passata legislatura come assessore alla Mobilità. Qualcosa però deve essere andato storto e Orlando ha avuto gioco facile nella strategia che ha portato alla nomina del nuovo presidente, l’ex amministratore unico della Sispi Francesco Randazzo.

Da solo, infatti, Orlando gestisce circa il 70% delle quote della Gesap nelle doppie vesti di sindaco del capoluogo (il Comune detiene il 31,5% delle azioni della società aeroportuale) e sindaco metropolitano (ruolo che porta in dote un altro 41,3% di azioni appartenenti all’ex Provincia, oggi Città Metropolitana). Scalia e Li Calzi sono stati confermati per l’appunto in quota Città Metropolitana, per il Comune Cacciatore insieme al neo presidente Randazzo mentre per la Camera di Commercio (quasi il 23% delle quote) è stato nominato Alessandro Albanese, presidente dell’ente camerale.

Il prossimo appuntamento per il nuovo cda della Gesap è l’incontro del 14 ottobre con i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti: in agenda i tanti cantieri in fase di avvio, la privatizzazione sempre in auge e l’arrivo di una nuova società di handling. Per la sostituzione di Randazzo alla Sispi si parla di una vecchia conoscenza di Palazzo delle Aquile, l’ex assessore (sempre con Orlando) Cesare Lapiana.

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