Presentata l’iniziativa “Casa Italia Parigi 2024” con la quale si porteranno otto ragazzi e ragazze con autismo a vivere una due giorni olimpica con l'Italia Team a Parigi durante le Olimpiadi.
La Banca Agricola Popolare di Ragusa sostiene l’impegno dell’associazione Progetto AITA con l’iniziativa “Sport e autismo, l’inclusione viaggia veloce anche verso Parigi 2024”, con l’intento di permettere ad otto ragazzi e ragazze con autismo di vivere un’esperienza incredibile, accompagnandoli alle prossime Olimpiadi Parigi per dimostrare che è possibile uscire dalle proprie mura ed esplorare il mondo.
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Un progetto che nasce sulla scia dell’esperienza di successo dell’agosto 2016 per i Giochi olimpici di Rio de Janeiro, quando grazie alla collaborazione tra Fondazione Bambino Gesù e Accademia Scherma Lia di Roma, e con l’aiuto di Coni e Casa Italia, otto ragazzi provarono l’esperienza unica e speciale di vivere il sogno olimpico a stretto contatto con atleti e delegazioni. Con una formula leggermente diversa e durante le prossime Olimpiadi verrà promossa un’altra esperienza unica. Lo sport, infatti, può essere un potente veicolo per favorire l’inclusione: attraverso l’attività fisica, si sviluppano abilità sociali, si migliorano le relazioni e si creano legami tra persone con e senza autismo.
I dettagli dell’iniziativa e gli interventi di Continella e Fichera
L’iniziativa è stata presentata a Marina di Ragusa dall’amministratore delegato di Bapr, Saverio Continella, e dal campione olimpico e coordinatore generale di Progetto AITA onlus, Marco Fichera, che abbiamo intervistato per il QdS.
“Bapr supporta Progetto AITA che favorisce l’inclusione dei bambini autistici – ha detto Continella -. Questa iniziativa porterà ragazzi e ragazze autistici alle Olimpiadi di Parigi per vivere qualche giorno a fianco dell’Italia Team. Anche un ragazzo ragusano farà parte dei ragazzi che vivranno questa magnifica esperienza. Come ci ha spiegato il campione olimpico Marco Fichera, ospite d’onore di questo appuntamento, in particolar modo in questo momento difficile, l’inclusione e la condivisione sono le leve per vincere una olimpiade, ma anche le sfide che deve affrontare una terra preziosa come quella siciliana”.
“Siamo contenti di aver potuto contribuire alla realizzazione di questo progetto concreto di inclusione – ha aggiunto Fichera -. Abbiamo iniziato nell’agosto 2016 per i Giochi di Rio, otto ragazzi provarono l’esperienza unica e speciale di vivere il sogno olimpico a stretto contatto con atleti e delegazioni, grazie alla collaborazione tra Fondazione Bambino Gesù e Accademia Scherma Lia di Roma, e con l’aiuto di Coni e Casa Italia. Purtroppo, a causa della pandemia da Covid-19 non abbiamo potuto replicare l’iniziativa per le Olimpiadi di Tokyo, ma quest’anno siamo riusciti ad organizzarci per quelle di Parigi. Infatti, una delegazione di ventisei persone, oltre ai ragazzi seguiti dagli accompagnatori e anche da professionisti, avranno la possibilità di vivere due giorni di alta intensità sportiva. Grazie a ‘Casa Italia Parigi 2024’ dimostreremo che l’inclusione si fa anche al di fuori della terapia perché non tutto può essere terapia! Ci sono delle attività che servono per la demedicalizzazione dei ragazzi ed inoltre le famiglie vanno sempre supportate con aiuti concreti”.