Omicidio Valentina Giunta, il sopralluogo nel luogo del delitto - VIDEO

Omicidio Valentina Giunta, la morte per shock emorragico: il sopralluogo in casa della vittima

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Omicidio Valentina Giunta, la morte per shock emorragico: il sopralluogo in casa della vittima

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venerdì 29 Luglio 2022

Continuano le indagini sulla morte della 32enne Valentina Giunta, uccisa a San Cristoforo (Catania). In carcere il figlio minorenne, accusato del delitto. Il video del sopralluogo della polizia.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Catania ha emesso ieri il provvedimento di convalida del fermo del giovane minorenne indagato per l’omicidio della madre. La Polizia Scientifica ha effettuato anche un sopralluogo nella casa dove si è consumato il delitto, a San Cristoforo (Catania), per trovare indizi utili alla ricostruzione della dinamica dell’assassinio di Valentina Laura Giunta, 32 anni.

Nei confronti del minore l’autorità giudiziaria minorile ha contestualmente applicato la misura cautelare della custodia in un istituto penitenziario minorile, accogliendo la richiesta della Procura per i Minorenni.
Il provvedimento è stato emesso dopo l’udienza di convalida durante la quale il minore, poco più che 14enne, ha confermato le dichiarazioni confessorie già rilasciate al Pubblico Ministero Minorile nel pomeriggio dello scorso 26 luglio.

L’omicidio e l’intervento della polizia

Gravissimi erano già emersi, infatti, gli elementi indiziari a suo carico acquisiti dalla Squadra Mobile di Catania nel corso delle indagini avviate immediatamente dopo la segnalazione di “una persona gravemente ferita nel quartiere popolare San Cristoforo”, giunta intorno alle ore 23.00 del 25 luglio alla sala operativa della Questura.

Il personale dell’U.P.G.S.P. della Questura etnea, immediatamente giunto sui luoghi indicati dalla segnalazione, ha verificato la presenza di una donna riversa per terra all’interno del proprio appartamento. Il successivo intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato di rianimarla, si è concluso con la constatazione del decesso alle ore 00.17.

Primo sopralluogo nella casa dove Valentina Giunta è stata uccisa

Dopo la constatazione del decesso, le autorità hanno avviato il sopralluogo del personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e la prima ispezione cadaverica, a cura del medico legale nominato. Questi hanno accertato che l’omicidio era avvenuto “con un’arma da punta e taglio al collo, al fianco e alla spalla sinistra, che cagionava alla vittima la lesione di grossi vasi sanguigni con shock emorragico, che ne determinava la morte”.

Le indagini hanno ricostruito che il delitto di sangue era maturato in ambito familiare. Poi, il figlio 14enne della vittima, resosi irreperibile durante la notte, è stato rintracciato nelle prime ore della mattinata del 26 luglio. Su indicazioni fornite dal minore, gli agenti hanno trovato e sequestrato gli abiti indossati dal giovane al momento dell’omicidio.

Ecco il video del sopralluogo in casa di Valentina Giunta, diffuso dalle forze dell’ordine.

Le dichiarazioni e la convalida del fermo

Nel pomeriggio del 25 luglio il minore, sentito dal pubblico ministero minorile, ha reso le sue confessione. Ne è seguito il decreto di fermo, con conseguente trasferimento del minore al Centro di Prima Accoglienza del Tribunale per i Minorenni di Catania. Il 14enne, figlio di Valentina Giunta, è rimasto lì fino al trasferimento in carcere minorile.

L’ordinanza del Gip ha cristallizzato la ricostruzione della condotta del giovane, che negli ultimi mesi viveva con la nonna paterna. Pare che avesse scelto di lasciare la casa della madre nonostante quest’ultima avesse mantenuto un atteggiamento protettivo verso il figlio, a fronte delle ostilità alimentate dalla famiglia del padre, detenuto da tempo per gravi reati, anche contro la persona.

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