L'obiettivo è di interromperre la filiera dell'illegalità
111 persone controllate, 30 siti sensibili ispezionati, 38 operatori Polfer impegnati: è il bilancio della prima giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
Intercettare filiera illegalità
Partendo dall’analisi della delittuosità in Sicilia in ambito ferroviario, i controlli straordinari sono orientati verso i tratti ferroviari dove talvolta si sono verificati episodi delittuosi. Ma anche su strada e verso 9 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici dislocati su tutta la regione. L’obiettivo è di intercettare ed interrompere la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”. In particolare, nei centri di raccolta, verificato il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali, il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei metalli trattati, non riscontrando criticità.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Il rame fa gola
Per il suo valore, il rame è un metallo molto ambito dai predatori che, con le loro azioni, oltre a causare considerevoli danni economici alle imprese vittime, arrecano disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.