Operazione Università bandita: 39 condanne e 12 assoluzioni

Catania, operazione Università bandita: chieste 39 condanne e 12 assoluzioni

marikacontarino

Catania, operazione Università bandita: chieste 39 condanne e 12 assoluzioni

Redazione  |
martedì 26 Marzo 2024

L'inchiesta scattò nel 2019 e portò alle dimissioni dell'allora rettore Francesco Basile e alla programmazione di nuove elezioni universitarie.

I pubblici ministeri di Catania, Raffaela Vinciguerra e Santo Di Stefano, hanno chiesto ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale, nella requisitoria del processo del secondo troncone dell’operazione Università bandita su presunti concorsi truccati nell’Ateneo, condanne che vanno dai 2 ai 10 anni di reclusione.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Per i 51 imputati sono state chieste 39 condanne e 12 assoluzioni. Decine i capi d’imputazione che riguardano, a vario titolo, corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. L’operazione Università bandita, da cui è scaturito il processo, è quella condotta dalla Digos della Questura e coordinata dalla Procura etnea.

Operazione Università bandita

Le intercettazioni

L’operazione Università bandita scattò nel 2019 e portò alle dimissioni dell’allora rettore Francesco Basile e alla programmazione di nuove elezioni universitarie. Secondo quanto emerso dalle intercettazioni sarebbero stati predisposti a tavolino una serie di bandi e di assegnazioni di cattedre.

Nell’indagine è finito anche l’ex rettore Giacomo Pignataro e diversi ex direttori di dipartimento. I pm hanno chiesto la condanna a 10 anni e 8 mesi per Basile e 4 anni per Pignataro.

Il coinvolgimento di Bianco e Licandro

In un secondo filone investigativo, poi unificato al principale, sono rimasti coinvolti anche l’ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, e l’assessore comunale Orazio Licandro. Per entrambi sono stati chiesti 3 anni e 6 mesi. Tra gli imputati anche l’ex procuratore Enzo D’Agata (3 anni) ed una sua figlia docente universitaria (5 anni).

Le richieste dei pm

Per gli altri imputati, i pm hanno chiesto condanne di durata variabile. Giuseppe Barone 4 anni, Michela Cavallaro 5 anni e 1.500 euro di multa, Filippo Drago 7 anni e 10 mesi, Giovanni Gallo 7 anni, Carmelo Monaco 7 anni, Roberto Pennisi 4 anni e 1.200 euro di multa, Giacomo Pignataro 4 anni e 1.200 euro di multa, Giuseppe Sessa 3 anni e 900 euro di multa, Laura Ballerini 4 anni, Antonio Barone 3 anni e 900 euro di multa, Antonio Giuseppe Biondi 4 anni, Paolo Cavallari 4 anni, Francesco Di Raimondo 3 anni e 900 euro di multa, Marcello Angelo Alfredo Donati 4 anni.

E ancora Calogero Guccio 2 anni e 6 mesi e 600 euro di multa, Giuseppina La Vecchia 3 anni, Massimo Libra 4 anni, Massimo Mattei 3 anni, Paolo Mazzoleni 4 anni e 1.000 euro di multa, Marco Montorsi 4 anni, Matteo Negro 4 anni e 1.000 euro di multa, Ferdinando Nicoletti 5 anni e 6 mesi, Maria Caterina Paino 3 anni e 6 mesi, Giuseppe Pappalardo 6 anni e 3 mesi, Pietro Pavone 4 anni e 1.000 euro, Vincenzo Perciavalle 4 anni e 3 mesi, Giovanni Puglisi 5 anni, Stefano Giovanni Puleo 4 anni, Maria Alessandra Ragusa 3 anni e 900 euro di multa, Romilda Rizzo 3 anni e 900 euro di multa, Salvatore Saccone 4 anni, Giovanni Schillaci 4 anni, Luca Vanella 5 anni, Giuseppe Vecchio 4 anni e 1.000 euro.

Le richieste di assoluzione

L’assoluzione è, invece, stata chiesta per Chiesta assoluzione per Salvatore Cesare Amato, Piero Baglioni, Giovanni Barreca, Giovanna Cigliano, Agostino Cortesi, Alessia Facineroso, Santi Fedele, Anna Garozzo, Sebastiano Angelo Granata, Giampiero Leanza, Luigi Vincenzo Mancini, Maura Monduzzi.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017