Catania, nuova ordinanza del sindaco per sicurezza e decoro

Sicurezza a Catania, vivibilità “al minimo”: arriva la nuova ordinanza del sindaco Trantino

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Sicurezza a Catania, vivibilità “al minimo”: arriva la nuova ordinanza del sindaco Trantino

Redazione  |
venerdì 14 Luglio 2023

Le limitazioni alla vendita di alcol da asporto e le multe agli "imbrattatori": ecco cosa prevede la nuova ordinanza del Comune di Catania.

Multe e sanzioni per chi manterrà atteggiamenti che contrastino con il decoro e mettano a repentaglio la sicurezza di cittadini e turisti negli spazi pubblici e privati a Catania: è parte dei provvedimenti contenuti nell’ordinanza firmata dal neo-sindaco Enrico Trantino nelle scorse ore.

Un provvedimento necessario, considerando i tristi episodi avvenuti recentemente nei luoghi della movida catanese (non ultimo la diffusione di una foto con dei ragazzi nudi e intenti a “fare la doccia” nella centralissima fontana dell’Amenano).

Catania, nuova ordinanza per la sicurezza e il decoro

Chiunque attui comportamenti che contrastino col decoro, la vivibilità e la decenza urbana come l’occupazione impropria di spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani o li utilizza in maniera impropria con spray o vernici, potrà essere sanzionato con 100 euro di multa.

Questo è uno dei provvedimenti contenuti nell’ordinanza per Catania firmata dal sindaco Trantino a garanzia della vivibilità urbana e della percezione di sicurezza della città, in particolare del centro storico e nelle aree della movida.

L’ordinanza prevede anche il divieto di stazionare nelle zone del centro storico interessate dalla movida, consumando bevande alcoliche al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi autorizzati, emettendo schiamazzi e creando molestie ai residenti e agli altri avventori. Una proposta avanzata dal comandante della polizia locale Stefano Sorbino e approvata dal primo cittadino Trantino. Sarà vietato anche imbrattare e deturpare immobili, monumenti e arredi urbani o anche solo portare con sé bombolette spray o vernici.

L’osservanza dell’ordinanza è affidata in via prioritaria alla polizia municipale di Catania, impregiudicato l’esercizio dell’azione penale laddove le condizioni lo prevedano.

“Ordinanza contro il degrado”

“Purtroppo alcune condotte si ripetono – ha spiegato il sindaco Enrico Trantino in una nota diffusa dal Comune – nonostante gli interventi molteplici delle Autorità preposte alla pubblica sicurezza, volti a ripristinare condizioni minime di vivibilità urbana, di riposo e di tranquillità dei residenti e che hanno riscontrato un limite nella carenza di specifiche disposizioni volte a determinare e sanzionare i comportamenti causa del degrado diffuso del territorio”.

“Con questi presupposti – ha aggiunto il primo cittadino di Catania – abbiamo pensato a un’ordinanza sindacale come strumento per arginare i fenomeni che suscitano la percezione di insicurezza e di incuria della città stessa, in forte contrasto con le iniziative di valorizzazione della vocazione turistica della città e del suo patrimonio storico, culturale sostenute dall’Amministrazione comunale e dagli altri enti preposti. A questo quadro va annesso che le condotte irrispettose della tutela e della sicurezza del territorio urbano tendono a produrre danni all’ambiente attraverso un maggiore sversamento di rifiuti e un maggiore imbrattamento del suolo e degli edifici, tale da dover ricorrere sovente ad interventi straordinari di pulizia o riqualificazione urbana coi relativi costi a carico della collettività, oltre a determinare anche una seria turbativa alla tranquillità ed al riposo dei residenti”.

Sempre al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, inoltre, in considerazione della moltitudine di persone che vivono la città e dei tanti turisti a Catania, con un’altra ordinanza – vista anche la concomitanza degli eventi di Summer Fest – dopo le ore 21 è vietata su tutto il territorio cittadino la vendita di bevande alcoliche da asporto in contenitori di vetro e lattine, ferma restando la possibilità della somministrazione ai tavoli e all’interno dei pubblici esercizi e negli spazi esterni oggetto di concessione.

Immagine di repertorio

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