Paceco, pronta la riscossione coattiva delle entrate tributarie - QdS

Paceco, si prepara la riscossione coattiva delle entrate tributarie

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Paceco, si prepara la riscossione coattiva delle entrate tributarie

Redazione  |
mercoledì 21 Febbraio 2024

Il comune di Paceco pronto ad avviare le procedure di riscossione coattiva. Il Sindaco: "Indispensabile il contributo dei cittadini"

L’Amministrazione Comunale di Paceco, nell’ottica di una corretta ed efficiente gestione della fiscalità locale, avvierà nelle prossime settimane le procedure di riscossione coattiva per tutte quelle partite e/o somme non ancora versate da parte dei contribuenti.

Paceco, gli obiettivi della riscossione coattiva

Si mira ad ottimizzare il livello qualitativo dei servizi comunali, indirizzando le scelte amministrative verso progetti di miglioramento dei servizi incentrati su un’equa distribuzione del carico tributario. Lo comunicano il Sindaco, Aldo Grammatico, e l’assessore al Bilancio, Pietro Cusenza, precisando che “a breve sarà attivata la riscossione coattiva per il recupero delle somme dovute al Comune da parte di coloro che non hanno ottemperato al versamento volontario di titoli esecutivi, già precedentemente notificati”.

Paceco, piano di riscossione coattiva: i dettagli

I debitori di importi fino a 10.000 euro, riceveranno un preavviso di sollecito, ovvero un invito formale al regolare adempimento entro un termine specificato. Nel caso di mancato pagamento si procederà alla notifica di avvisi di intimazione con successiva attivazione, in caso di pagamento non ancora regolarizzato, di procedure esecutive. I debitori di importi superiori a 10.000 euro, invece, riceveranno intimazioni di pagamento, ovvero un avviso ad adempiere entro il termine di 5 giorni per evitare la procedura di pignoramento. Al fine di fornire un adeguato supporto ai contribuenti interessati, è stato attivato un servizio di sportello telefonico dedicato, al numero 081.19318938 (da contattare negli orari indicati negli atti elaborati), con operatori specializzati in grado di evadere richieste di chiarimenti, di rettifica o di annullamento degli atti.

Cusenza: “Riscossione coattiva? Atto dovuto”

“L’avvio delle procedure di riscossione coattiva delle entrate tributarie è un atto dovuto da parte dell’Amministrazione Comunale, – sottolinea l’assessore Cusenza – perché non si può restare inerti di fronte al fatto che il bilancio comunale è gravato da circa il 50 per cento di tributi non pagati, e soprattutto perché recuperare le entrate dei contribuenti morosi rappresenta un atto di equità sociale. Su preciso indirizzo dell’Amministrazione, gli uffici comunali che si occupano di tributi agevoleranno i cittadini che vorranno regolarizzare la loro posizione prima di incorrere in una procedura di riscossione coattiva, venendo loro incontro anche con ampie fasce di rateizzazione del dovuto”.

Grammatico: “Indispensabile il contributo dei cittadini”

“Per cercare di portare avanti una buona amministrazione del nostro Comune – afferma il Sindaco Grammatico – è indispensabile che i cittadini paghino i tributi loro spettanti. Per altro, la Giunta Comunale ha già deliberato nelle scorse settimane vari scaglioni di esenzione e riduzione dei tributi per le fasce di popolazione più deboli o in difficoltà. Il mancato pagamento dei tributi determina una riduzione delle risorse finanziarie disponibili, non permettendo così di fornire servizi migliori e più adeguati alle esigenze della cittadinanza; inoltre, secondo le norme vigenti, si potrebbe anche essere costretti a far ricadere parte dei tributi evasi sulle spalle dei contribuenti onesti che pagano regolarmente, i quali, oltre al danno di avere servizi meno efficienti, avrebbero anche la beffa di dover pagare di più”.

Il Sindaco e l’Assessore al Bilancio, ribadendo la piena disponibilità dell’Amministrazione Comunale a venire incontro alle esigenze di chi vorrà regolarizzare la propria posizione debitoria, ringraziano anticipatamente tutti i cittadini per la collaborazione che forniranno.

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