Palermo, acque agitate all’Amg: sindacati sul piede di guerra - QdS

Palermo, acque agitate all’Amg: sindacati sul piede di guerra

Gaspare Ingargiola

Palermo, acque agitate all’Amg: sindacati sul piede di guerra

sabato 05 Novembre 2022

Le sigle Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno organizzato una manifestazione in piazza Pretoria e lanciano un avvertimento: dal 4 dicembre a rischio i servizi di pubblica illuminazione

PALERMO – Acque agitate all’Amg. Il prolungamento di un anno del contratto di servizio, la conferma per tre mesi dell’amministratore unico Domenico Macchiarella e l’avvio della procedura per la possibile attivazione del Partenariato pubblico-privato non hanno tranquillizzato i sindacati, che temono per la tenuta finanziaria dell’azienda del gas e della pubblica illuminazione e lanciano un avvertimento: dal 4 dicembre sono a rischio i servizi di pubblica illuminazione e il riscaldamento in scuole e uffici.

Le sigle Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno organizzato una manifestazione in piazza Pretoria, davanti alla sede municipale di Palazzo delle Aquile. Una delegazione è stata ricevuta dal presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo e dal vicepresidente vicario Vincenzo Mancuso, che “hanno assicurato – scrivono le parti sociali – che avrebbero posto la questione all’attenzione del Consiglio comunale”. I sindacati hanno incontrato, in via informale, anche la vicesindaca Carolina Varchi, che “ha rassicurato tutti sull’intenzione di dare centralità all’azienda Amg Energia, favorendone la funzionalità e l’ammodernamento”.

L’assessore con delega all’Amg Maurizio Carta ha convocato un incontro con le parti sociali per lunedì alle 14 negli uffici del Centro storico. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil spiegano così le ragioni della protesta: “Il Comune nei giorni scorsi ha annunciato la proroga del contratto di servizio dal 4 dicembre 2022 fino al 31 dicembre 2023” ma “senza un’adeguata copertura finanziaria a supporto della proroga, si rischia l’interruzione di servizi quali la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, la conduzione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione delle scuole, degli edifici, degli uffici e degli impianti sportivi del Comune, degli impianti antincendio e antintrusione, nonché la manutenzione degli impianti semaforici.

Questo potrebbe determinare l’apertura di un’inevitabile crisi aziendale, con gravi conseguenze anche di natura sociale per i 230 dipendenti della società, oltre alla sospensione di attività e servizi fondamentali per la collettività locale di riferimento, come il riscaldamento nelle scuole e l’illuminazione nelle strade cittadine”. “Siamo preoccupati – affermano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo Calogero Guzzetta, Femca Cisl Palermo Trapani Andrea Perrone e Uiltec Uil Palermo Maurizio Terrani – perché temiamo che l’eventuale adesione alla piattaforma Consip per il servizio di illuminazione pubblica, richiesta dalla precedente Amministrazione comunale, anziché l’eventuale prosecuzione dell’affidamento in house ad Amg Energia, azienda dotata di una lunga esperienza nel settore energetico oltre che delle competenze tecniche e delle professionalità necessarie, possa far venire meno uno dei servizi garantiti dall’azienda e che questo possa comportare problemi di natura occupazionale”.

“Confidiamo – aggiungono Guzzetta, Perrone e Terrani – che nell’incontro di lunedì possano essere date ai lavoratori le necessarie rassicurazioni e che possano essere dissipate le loro legittime preoccupazioni”.

I sindacati non sembrano fare affidamento neppure sul tavolo tecnico tra Comune e azienda incaricato di elaborare il nuovo contratto di servizio: “Si tratta – sostengono – di un gruppo di lavoro finalizzato a individuare misure per il risparmio energetico e non certo a trattare i temi relativi al futuro dell’azienda”.

Timori che l’Amministrazione comunale tenta di fugare sottolineando di aver già inserito nel Bilancio di previsione 2022 risorse sufficienti a coprire tutto il prossimo anno. “In riferimento all’assemblea del personale di Amg Energia indetta per il 3 novembre dalle organizzazioni sindacali di categoria per conoscere il piano del Comune sul futuro dell’azienda – si legge nella nota di Palazzo delle Aquile -, l’Amministrazione comunale ribadisce quanto accuratamente contenuto nella delibera del 28 ottobre volta a mettere in sicurezza il patrimonio di competenze di Amg Energia sollecitandone altresì un rilancio che ne faccia una protagonista della transizione energetica del Comune attraverso il suo coinvolgimento nell’apposito tavolo tecnico”.

“A seguito della delibera – prosegue la nota – il Comune attuerà tutti gli atti conseguenti che consentano di sottoscrivere il contratto di servizio per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, già in atto naturalmente prorogato al 31 dicembre 2022 e che nel redigendo Bilancio 2022/24 trova confermata la copertura finanziaria fino al 31 dicembre 2023. Verranno anche messi in campo gli atti per richiedere ad Amg Energia di elaborare un’offerta complessiva di efficientemento energetico, innovazione tecnologica, smartness e riduzione dei consumi, come esplicitamente definito ieri (2 novembre, nda) in sede di insediamento del tavolo tecnico coordinato dall’assessore Carta e dal capo di gabinetto del sindaco e composto dal Comune, da Amg Energia e da esperti dell’Università”.

“Il Comune – conclude l’Amministrazione -, comprendendo la richiesta di notizie dei lavoratori, ribadisce la fiducia in Amg Energia e nel suo capitale tecnico e umano e considera l’azienda in grado di rilanciare il suo ruolo di partner della transizione energetica, anche attraverso la ricerca di adeguate forme di partenariato”.

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