È ormai la vigilia dell’attesa sfida tra Avellino e Palermo. La squadra rosanero allenata da Filippo Inzaghi è pronta per il match del Partenio-Lombardi che si giocherà domani, sabato 20 dicembre alle 17,15, per la diciassettesima giornata del campionato di Serie B.
I siciliani, quarti in classifica con 29 punti appaiati con Venezia e Modena che si affronteranno tra loro, vogliono continuare la loro corsa e la relativa striscia positiva fatta di tre vittorie di fila (Carrarese, Empoli e Sampdoria, ndr) e un pareggio (a Chiavari con la Virtus Entella).
L’ambiente è carico nonostante l’assenza di Pierozzi che costringe l’allenatore a cambiare leggermente la squadra ed è consapevole delle varie difficoltà. L’Avellino da neopromosso sta facendo un buon campionato fin qui e con 20 punti vede la zona play-off non distante. Oltre ai meriti di una squadra forte c’è anche la difficoltà ambientale e di terreno: si gioca su un campo sintetico.
Ma Inzaghi ha detto che questa non può essere considerata una scusa. E anzi, sottolinea come per lui sia “cominciato un altro campionato” con l’obiettivo di dare ulteriore continuità a quanto fatto in queste ultime uscite stagionali.
Per l’ultima trasferta del 2025, Inzaghi, vuole quindi il quarto successo di fila che aprirebbe ulteriori scenari e farebbe sognare ad occhi aperti una città e una tifoseria che non aspetta altro.
Inzaghi: “Grande rispetto per l’Avellino ma dobbiamo continuare. Abbiamo trovato lo spirito”
Ma c’è l’Avellino da superare e una trasferta da sempre ostica per i colori rosanero. Filippo Inzaghi lo sa bene e sottolinea: “Ho grande rispetto per loro. L’anno scorso hanno fatto una grande promozione, stanno esprimendo un ottimo calcio. Ma guardo in casa mia: sappiamo le difficoltà nel sintetico. Tuttavia non abbiamo scuse. Dobbiamo continuare il percorso iniziato 4 giornate fa a Chiavari, è iniziato un nuovo campionato. Abbiamo trovato lo spirito. Non guardo la classifica, guardo la squadra nel suo insieme. È una prova importante, dipende da noi. Siamo pronti, ci siamo allenati bene”.
“Ci attende una partita dura ma dipende da noi”
L’allenatore rosanero prosegue: “Ci attende una partita dura ma mi aspetto che la squadra faccia quello che sa fare, che sappia soffrire e fare bene. Dobbiamo continuare nel percorso di crescita. Sarà una partita complicata ma dipende da noi. L’Avellino in casa ha grande tifo, sarà una bella sfida. Ci darà ulteriori segnali in merito alla crescita della squadra”.
Pierozzi non è al meglio, Diakitè e Gyasi le alternative
Si parla dell’assenza di Pierozzi che a questo punto sembra praticamente cosa fatta anche per le parole di Inzaghi: “Ha un affaticamento muscolare, non corriamo rischi. Abbiamo alternative importanti come Diakité e Gyasi, inutile correre rischi, Pierozzi non è al 100%. Gyasi manca da più di due mesi, avevo già intenzione di farlo entrare con la Sampdoria. Sarebbe meglio fargli fare mezz’ora ma in questo momento ci sono lui e Diakité, deciderò a ridosso della partita”.
“La squadra può crescere tantissimo”
Inzaghi poi parla del gioco. “Tutti vogliono imporre il proprio gioco dal primo momento. Con la Sampdoria abbiamo fatto mezz’ora stratosferica ma poi in campo ci sono anche gli altri. Non si può dominare per 90’. Dobbiamo saper dominare quando possiamo ed essere più cinici. La squadra può crescere tantissimo, questa cosa mi rende tranquillo. Sono curioso di vedere dove possiamo arrivare”.
Inoltre: “Nel calcio non c’è un piano gara. Dobbiamo giocare e soffrire. Conosciamo le caratteristiche dell’Avellino. La squadra è matura e sa che queste sono le partite più complicate”.
“Ci sono molte cose da migliorare”
Il tecnico fa un’analisi sul gioco e nonostante i risultati positivi ammette: “Ci sono tante cose da migliorare. Nelle ultime due partite che abbiamo vinto meritatamente potevamo gestire meglio la palla. Siamo umani e alle volte subentra quella paura che noi non dobbiamo più avere. Mi auguro di vedere i risultati al più presto. Abbiamo sempre cercato di proporre calcio, sono cresciuti gli interpreti. I giocatori hanno bisogno di fiducia, in primis Ranocchia e Le Douaron. Mi auguro che la loro crescita continui”.
Avellino-Palermo, i precedenti
Sono diciannove i precedenti tra Avellino e Palermo al Partenio. Il bilancio dice 7 vittorie dei biancoverdi, altrettanti pareggi e cinque vittorie dei rosanero. L’ultimo di questi fu nella stagione 2021-2022 in Serie C che portò i siciliani alla cavalcata vincente nei play-off. Il Palermo, allenato allora da Silvio Baldini, si impose 2-1 con reti di Nicola Valente e Matteo Brunori. Quest’ultimo da bomber implacabile in C a oggetto misterioso e comunque ormai sempre più distante nel progetto del club isolano.
L’ultimo ko è sempre in Serie C nella stagione precedente: D’Angelo con un tiro da 60 metri sorprese Pelagotti. L’ultimo blitz del Palermo in Serie B risale alla stagione 2017-2018: Jajalo, Nestorovski e un’autorete di Molina regalarono l’1-3.
Arbitra Galipò
Simone Galipò della sezione di Firenze arbitrerà la sfida tra Avellino e Palermo. A coadiuvarlo gli assistenti Valerio Colarossi (Roma 2) e Marco Ricci (Firenze). Quarto ufficiale: Valerio Vogliacco (Bari). Al Var Lorenzo Maggioni (Lecco), Avar Daniele Rutella (Enna).

