L’Aula si appresta ad affrontare le prime, urgenti, sfide del nuovo mandato: massima priorità ai bilanci pluriennali 2021/2023 e 2022/2024, senza dimenticare Piano di riequilibrio e Tari 2022
PALERMO – Il Consiglio comunale ha definito le nuove Commissioni, che lunedì mattina alle 10 si sono insediate e hanno eletto presidenti e vice presidenti. È andato tutto secondo le previsioni, tranne che in I Commissione (la più importante, dovendosi occupare dei delicatissimi equilibri finanziari del Comune), dove è saltato l’accordo per assegnare la vice presidenza a Ugo Forello (Azione +Europa). Sono stati nominati, oltre a Forello, Giovanni Inzerillo (Forza Italia), Fabrizio Ferrara (Fratelli d’Italia), Domenico Bonanno (Democrazia Cristiana), Marianna Caronia (Lega Prima l’Italia), Carmelo Miceli (Partito democratico) e Mariangela Di Gangi (Progetto Palermo). Il presidente sarà Ferrara ma tenere banco è stata, per l’appunto, la mancata elezione del vice presidente Forello, sembrerebbe per un mancato accordo tra i gruppi di opposizione.
Problemi solo per la I Commissione
La consigliera Di Gangi ha lanciato l’allarme: “La mancata elezione del vice presidente della Commissione Bilancio è un brutto segnale. Innanzitutto perché già troppo tempo si è perso perché le Commissioni fossero insediate, come se non vi fossero emergenze di cui occuparci e delibere urgenti da preparare, a partire proprio da quelle che riguardano la delicatissima situazione finanziaria del Comune. Non posso che fare appello al senso di responsabilità delle forze di maggioranza e del Pd, che è la prima forza di opposizione, affinché si sblocchi subito questa impasse e non si immoli sull’altare della campagna elettorale il lavoro nell’interesse dei cittadini e delle cittadine, che deve essere la priorità del Consiglio comunale”. La I Commissione si riunirà nuovamente oggi per tentare di trovare la quadra.
Nessuna sorpresa nelle altre Commissioni
II Commissione
Della II Commissione, che tratta principalmente di Urbanistica, faranno parte Leopoldo Piampiano (FI), Antonio Rini (FdI), Giuseppe Milazzo (FdI), Sabrina Figuccia (Lega), Rosario Arcoleo (Pd), Giulia Argiroffi (Azione +Europa) e Franco Miceli (consigliere di diritto). Il presidente sarà Rini, che ha ringraziato “i colleghi consiglieri che mi hanno eletto. Ci occuperemo di Lavori pubblici, Urbanistica, Edilizia privata e Residenziale pubblica, Edilizia scolastica, Edilizia pericolante, Città storica e Traffico. Rigore, intransigenza, dialogo e competenza saranno i binari su cui ci muoveremo. Sento, con responsabilità, il peso di una commissione delicatissima e importante che prenderà decisioni fondamentali e strategiche (a partire dal nuovo Piano regolatore, nda) per il futuro della città”. Il vice sarà l’ex candidato sindaco Miceli.
III Commissione
La III Commissione, dedicata alle Partecipate, sarà composta da Caterina Meli (FI), Antonino Abbate (Lavoriamo per Palermo, lista del sindaco Lagalla), Alessandro Anello (Lega), Concetta Amella (Movimento 5 stelle) e Massimiliano Giaconia (Progetto Palermo). Il presidente sarà Anello, il vice Giaconia.
IV Commissione
La IV Commissione, che tratta Igiene e Sanità, Servizi ecologici, Solidarietà sociale, Pari opportunità e Politiche di genere, sarà formata da Germana Canzoneri (FdI), Giovanna Rappa (Lavoriamo per Palermo), Salvatore Imperiale (Dc), la vice presidente Teresa Piccione (Pd) e Antonino Randazzo (M5s). Sono stati eletti Imperiale (presidente) e Randazzo (vice).
V Commissione
Alla V Commissione, quella sulla Pubblica istruzione, vanno Natale Puma (FI), Salvatore Alotta (Lavoriamo per Palermo), Viviana Raja (Dc), Giuseppe Miceli (M5s) e Valentina Chinnici (Progetto Palermo). Sarà guidata da Alotta, con Miceli vice presidente: “Inizia – le prime parole del neopresidente – un nuovo percorso. Sono stato eletto all’unanimità presidente della Commissione consiliare che si occupa di Sport, Pubblica istruzione, Cultura, Arredo urbano e Tempo libero. La nostra sarà una commissione attenta al territorio e aperta alle istanze delle realtà sociali, culturali, educative e sportive con cui avvieremo una costante interlocuzione”.
VI Commissione
Ed ecco la VI Commissione alle Attività produttive, che vede la conferma di Ottavio Zacco (FI) alla presidenza. Al suo fianco ci saranno Francesco Paolo Scarpinato (FdI), Dario Chinnici (Lavoriamo per Palermo), Giuseppe Lupo (Pd) e Leonardo Canto (Azione +Europa). “Sono stato rieletto all’unanimità presidente della VI Commissione consiliare – ha commentato Zacco – che ha tra le proprie competenze Programmazione, Sviluppo economico, Attività produttive, Lavoro e Artigianato, Mercati e Mercatini, Polizia municipale, Turismo e Attività culturali. Ancora una volta avrò il privilegio e l’onore di presiedere una delle commissioni consiliari più importanti per il rilancio economico della città. Ringrazio i consiglieri che mi hanno dato fiducia. Sono certo che, lavorando in sinergia, daremo un importante contributo al settore produttivo della città”. Il vicepresidente sarà Lupo.
VII Commissione
La VII Commissione si occupa del Personale. Ne faranno parte Pasquale Terrani (FI), Tiziana D’Alessandro (FdI), il vice presidente vicario Giuseppe Mancuso (Lavoriamo per Palermo), Fabio Giambrone (Pd) e Fabrizio Ferrandelli (Azione +Europa). Il presidente sarà Terrani, il suo vice Giambrone (ex vice sindaco e assessore proprio al Personale con Leoluca Orlando).
Con la nomina delle Commissioni il Consiglio è pienamente operativo e pronto ad affrontare le prime, urgenti, sfide del nuovo mandato: mancano ancora i bilanci pluriennali 2021/2023 e 2022/2024 (i cui termini di approvazione in teoria scadono proprio oggi, 31 agosto), al pari delle delibere propedeutiche al Piano di riequilibrio, dalla Tari 2022 all’aumento dell’Irpef, fino all’aumento dei servizi a domanda individuale.
