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Palermo, elezioni sindaci, in provincia è boom di riconferme

Vincenza Grimaudo

Palermo, elezioni sindaci, in provincia è boom di riconferme

venerdì 17 Giugno 2022

Tra i primi cittadini che hanno ripresentato la loro candidatura, soltanto uno non è riuscito a farsi rieleggere. Si è ufficialmente conclusa la gestione commissariale a Mezzojuso e San Cipirello

PALERMO – La provincia palermitana si riscopre legata ai suoi sindaci. Quasi tutti hanno ottenuto infatti la riconferma da questa tornata elettorale di giugno. In nessun caso nei 26 Comuni era previsto il proporzionale, dunque hanno vinto i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.

A Cefalù eletto Daniele Tumminello

Il centro numericamente più grande era Cefalù, dove si è imposto il centrosinistra con il giovane Daniele Tumminello che ha conquistato 3.510 voti, surclassando gli altri due pretendenti Pippo Abbate e Simona Vicari. Grande delusione per quest’ultima, già sindaco e in passato anche senatrice della Repubblica, che alla fine si è dovuta accontentare di essere stata la seconda candidata più votata. Tumminello ha portato con sé la gioventù ma anche l’appoggio dell’uscente Rosario Lapunzina, che ha completato i suoi due mandati consecutivi: adesso sarà vice sindaco del suo giovane delfino.

Angelo Conti a Valledolmo

Rimanendo nell’hinterland delle Madonie Angelo Conti a Valledolmo era l’unico candidato alla poltrona di primo cittadino ed è stato eletto automaticamente nel momento in cui si è avuta la certezza che si è superato il quorum con il 62,2 per cento degli elettori recatosi ai seggi.

A Gangi ha vinto Giuseppe Ferrarello

A Gangi ha vinto Giuseppe Ferrarello, a Caccamo Franco Fiore. A Castelbuono è andato oltre il 70 per cento di preferenze il sindaco uscente Mario Cicero, il quale si appresta a governare il paese per altri cinque anni, dopo averlo già fatto nei precedenti quindici. In pratica, è pronto per la sua quarta legislatura.

A Petralia Soprana in testa alle preferenze Pietro Macaluso; nella vicina Petralia Sottana la vittoria è andata a Pietro Polito sull’uscente sindaco Leonardo Neglia, l’unico che non è stato riconfermato in provincia. Previsioni rispettate anche a Castellana Sicula, dove l’uscente Franco Calderaro ha ottenuto un nuovo mandato.

Vi sono poi altri sindaci che hanno avuto la certezza dell’elezione sin dal primo pomeriggio: ad Altofonte la riconferma per l’uscente Angela De Luca; a Ficarazzi l’ha spuntata l’avvocato e già assessore Giovanni Giallombardo; a Belmonte Mezzagno è riuscito a imporsi Maurizio Milone; c’è l’ha fatta largamente a Ciminna Vito Filippo Barone con oltre il 70 per dei voti. Eletto anche Giuseppe Lopes, che a Mezzojuso ha chiuso ufficialmente l’era del commissariamento per infiltrazioni mafiose.

A San Cipirello, dopo due anni di commissariamento, Vito Cannella

Allo stesso modo si è concluso il periodo di gestione dei commissari anche San Cipirello, che è tornata ad avere un sindaco dopo due anni di gestione straordinaria per mafia e un altro di per il mancato quorum raggiunto nella scorsa tornata elettorale. Il più votato è stato Vito Cannella con 1.779 preferenze, staccata a 1.021 suffragi invece l’avvocato Romina Lupo.

Schiacciante la vittoria a Trappeto del sindaco uscente Santo Cosentino, che ha incassato quasi il 90 per cento dei voti scrutinati, 1.496 preferenze contro le 245 dello sfidante Salvo Ferrara con il vessillo di Italexit di Gianluigi Paragone. A Giardinello nuova affermazione del sindaco uscente Antonio De Luca con 688 preferenze contro le oltre 540 del già primo cittadino Giovanni Geloso, che ha superato a sua volta il medico Gianni Polizzi con 400 preferenze.

A Balestrate, dopo un iniziale avvincente testa a testa tra l’uscente Vito Rizzo e Piera Chiarenza, ce l’ha fatta il primo che ha raggiunto i 1.900 voti, superando di un centinaio di preferenze la sfidante. A Camporeale elezione per Gigi Cino, che è stato riconfermato con oltre il 60% dei suffragi sull’avversario Luigi Maria Montalbano.

Menzione ancora per Blufi – che ha visto eleggere come sindaco Lillo Puleo, il quale l’ha spuntata per appena tre voti di differenza – e Prizzi, dove è stata eletta la prima sindaco donna della storia: Antonella Comparetto.

Carrellata di sindaci confermati a Isnello (Marcello Catanzaro), Bisacquino (Tommaso Di Giorgio), Chiusa Sclafani (Francesco Di Giorgio), Altavilla Milicia (Pino Virga) e Piana degli Albanesi (Rosario Petta).

A Campofelice di Fitalia Pietro Aldegheri ha preso il 98% dei voti

Da segnalare, infine, il risultato di Campofelice di Fitalia, dove il nuovo primo cittadino ha preso quasi il 98 per cento dei voti: si tratta di Pietro Aldegheri.

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