"Un motore di innovazione per la Sicilia"
Inaugurata questa mattina la nuova sede di Italtel a Palermo. Gli uffici della nuova sede, che si trovano in un moderno edificio in via Marchese di Villabianca a Palermo, sono stati progettati secondo criteri di sostenibilità e con spazi funzionali per permettere il lavoro in team dei circa 200 tecnici e ingegneri, impegnati nei laboratori di ricerca e sviluppo di prodotti software e servizi di progettazione. Italtel adotta un modello di lavoro ibrido con la possibilità di operare da remoto per il 50% del tempo mensile.
Palermo, Di Salvo: “Supportare la trasformazione digitale”
Si tratta, ha dichiarato l’amministratore delegato della Italtel, Benedetto Di Salvo, “di un polo di sviluppo software per il gruppo e un motore di innovazione per la Sicilia a supporto delle pubbliche amministrazioni e delle aziende nel percorso di trasformazione digitale”. Dopo il saluto di benvenuto da parte di Loredana Tomasino, Site Manager & HR Relations Palermo e quello del CEO Italtel, Saluto di Benedetto Di Salvo, a tagliare il nastro inaugurale è stato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
Era presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. “E’ una tappa del nostro percorso di rinnovamento e di rinascita. Il nostro legame con la Sicilia è profondo e di lungo termine – ha continuato Di Salvo – Italtel è cambiata profondamente, siamo un’azienda che sviluppa software, che si occupa di tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale, il cloud, la cybersecurity”.
Palermo, per Italtel “un percorso di rinnovamento”
Oggi Italtel, dopo anni molto difficili legati alla crisi delle telecomunicazioni, sembra aver risolto lo stato di crisi in cui versava anche grazie a “un percorso di profondo rinnovamento con un nuovo piano industriale e adesso siamo tornati a crescere in maniera sostenibile in Italia e all’estero” anche perché, ha proseguito Di Salvo, “oggi Italtel non è più un’azienda manifatturiera, non sviluppiamo più hardware, non facciamo più componenti elettronici ma sviluppiamo software e su questo stiamo investendo anche e soprattutto per attrarre in azienda talenti dal mondo accademico e stiamo lavorando sempre di più con le start up“.
Una completa riconversione tecnologica che ha riguardato anche i dipendenti perché “non abbiamo più gli operai che lavorano sulle linee – ha continuato Di Salvo – ma abbiamo persone che in maggioranza sono ingegneri, tecnici, sviluppatori di software: questa è la nuova faccia di Italtel, sempre al passo con le nuove tecnologie perché non ci si può fermare mai e adesso più che mai siamo in un momento di profonda rivoluzione industriale”.
Palermo, l’intelligenza artificiale tra opportunità e rischi
“L’intelligenza artificiale – ha concluso l’ad di Italtel – è uno sconvolgimento all’interno del nostro settore, offre enormi opportunità ma anche grandi rischi se non gestita in maniera opportuno. È nostro compito sapere semplificare le complessità e portare queste tecnologie a beneficio dei nostri clienti”.
Dopo la cerimonia d’inaugurazione si sono tenute due tavole rotonde, “Italtel oggi: il nuovo posizionamento di un’azienda storica” cui hanno partecipato Dario Lucatti, Chief Business Development Officer, Giovanni Salerno, Head of BU Private & Public Sector, Giulio Gaetani, Head of Global Software Hub e Paolo Allegra Head of Global Service Excellence, e “Il ruolo chiave delle competenze per l’innovazione”, cui hanno partecipanto Michele Saracino, Chief HR & Organization Officer, Enrico Napoli, Prorettore Vicario dell’Università di Palermo e Urbano Mimmo, Head of Strategic Marketing & Innovation, entrambe moderate da Laura Borlenghi, Head of Corporate Communication.
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