Niente sorpasso, niente finale a effetto. Finisce senza vincitori né vinti il big match del campionato di Serie B tra Palermo e Modena. Al Barbera finisce 1-1 con i rosanero in vantaggio con Segre dopo la mezz’ora e raggiunti verso il finale di partita da una autorete di Bereszynski. La squadra di Inzaghi ha sognato il sorpasso agli emiliani e il primato in classifica per una buona mezz’ora. Così come i quasi 33 mila presenti. Il Palermo rimane ancora a due lunghezze dal primato al secondo posto a quota 16 mentre gli ospiti vanno a 18. E i siciliani potrebbero essere avvicinati dal Venezia che sta giocando con l’Empoli. In caso di vittoria i lagunari arriverebbero a 15.
Tuttavia il pareggio sta stretto ai Canarini che hanno disputato una partita generosa e che ai punti avrebbero meritato il successo. I rosa devono ringraziare Joronen, autore nella ripresa di due grossissimi interventi su Gliozzi e Pyyhtia.
Al di là del pareggio però il match ha dato diversi spunti. Il Palermo in casa con le big soffre: pareggi a reti inviolate con Frosinone e Venzia, pareggio anche oggi col Modena. In più la squadra oggi nel finale è sembrata in fase calante. Lo si era notato con lo Spezia, lo si è rivisto con la formazione gialloblù che è certamente di altra caratura rispetto a quella ligure.
Il bicchiere mezzo pieno è sempre quello: la squadra non perde, regge bene agli attacchi anche furiosi degli avversari e in partita gli ospiti sono stati costantemente nella metà campo rosanero. Manca però un po’ di luce a centrocampo e la squadra a volte sembra avere poco smalto soprattutto in fase di costruzione ancor prima che di finalizzazione. Poche, a tal proposito, le conclusioni verso la porta di Chichizola.
Più Modena che Palermo in avvio
Avvio di match in favore del Modena con Gliozzi, capocannoniere del campionato, che cade in area di rigore ma viene fischiata una posizione di fuorigioco. Al 3′ Tonoli cade male dopo uno scontro di gioco con Brunori. Il giocatore gialloblu prima rientra in campo poi dopo pochi minuti è costretto ad uscire. All’8 Sottil lo fa uscire e al suo posto entra Dellavalle.
Nel frattempo anche il portiere ospite Chichizola si fa male e ricorre alle cure dei sanitari.
Dopo una fase decisamente spezzettata il Modena si fa più intraprendente: Gliozzi è in agguato ma Joronen lo anticipa. Al 14′ lo stesso portiere rosanero blocca un destro di Sersanti servito da Gelli.
Tra il 17 e 18′ due ammonizioni di fila, una per parte: prima Gerli che stende Diakitè in corsa, poi ingenuità di Segre che spinge l’ex Di Mariano.
Le occasioni vere e proprie arrivano dopo ili 25′. Il Modena si affaccia con Santoro che serve Di mariano sulla sinistra e si accentra per scoccare il tiro. Palla centrale e parata agevole di Joronen.
I rosanero rispondono con Diakitè che crossa in mezzo, Pohjanpalo prova l’acrobazia ma manca il pallone e Ranocchia che tira alto dal limite dell’area.
Segre sblocca la partita
Il gol del Palermo è nell’aria e al 32′ Segre porta in vantaggio i suoi. Cross di Augello per Pohjanpalo, palla a Segre che sorprende i difensori è batte di destro imparabilmente Chichizola. I quasi 33 mila spettatori del Barbera esultano.
Il match rimane teso. Non ci sono troppe occasioni da segnalare nel finale di frazione salvo una bella conclusione di Brunori al 44′ che esce di poco.
Nei 4 minuti di recupero succede poco.
In avvio di ripresa entra Gomes per Segre
Al rientro in campo dopo l’intervallo Inzaghi opera un cambio: Segre, autore del gol ma già ammonito, lascia il campo per Gomes. Tatticamente non cambia moltissimo.
Gliozzi vicino al pareggio, Joronen si supera
Il Modena cerca il pareggio e quasi lo trova al 55′ quando Gliozzi è bravissimo in torsione di testa in tuffo a indirizzare verso lo specchio della porta cross teso e a mezza altezza di Zampano ma è ancora più bravo Joronen a distendersi in tuffo e a deviare in calcio d’angolo. Sul corner successivo conclusione pericolosa degli emiliani che si spegne poco distante dalla porta rosanero ma il gioco era fermo per un fallo in attacco.
Doppio cambio nel Palermo, ma il Modena continua il forcing
Un minuto dopo, inzaghi, scampato il pericolo, cambia due pedine per ridare verve e spazio tra i reparti ai suoi. Nella mischia al 56′ Blin e Le Douaron al posto di Ranocchia e Brunori.
Il Modena continua il forcing alla ricerca del pareggio. I padroni di casa al momento sono un po’ passivi. Il Modena prosegue furiosamente i suoi attacchi sostando due minuti abbondanti in area di rigore rosanero.
Sottil ne cambia tre, applausi per l’ex Di Mariano all’uscita
Andrea Sottil, allenatore del Modena ridisegna la sua squadra alla caccia del pari. Al 66′ tre cambi: escono Sersanti, Gerli, Pyyhtia e l’ex di turno, Di Mariano. Quest’ultimo applauditissimo. Al loro posto Massolin, e Defrel
Inzaghi risponde con il quarto cambio: al 70′ Bereszynski prende il posto di Diakitè.
Joronen salva ancora il Palermo, ma non può nulla sul fuoco amico
Il Modena non molla la sua pressione e al 75′ va vicinissimo al pareggio con il nuovo entrato Pyyhtia che in diagonale impegna severamente Joronen bravissimo ancora una volta a deviare in angolo. Ma è il preludio del pareggio (meritato) degli ospiti. Adorni trova il pari sfruttando un cross di Zanimacchia dalla destra, il numero 28 prova a deviare di testa ma è anticipato da Bereszynski che batte involontariamente verso la propria porta imparabilmente.
Ultimi cambi
Ultimo cambio per Sottil: il tecnico dei Canarini fa uscire Gliozzi e dà spazio per l’ultimo quarto d’ora più recupero a Mendes. All’82’ Inzaghi fa entrare Vasic al posto di Palumbo.
Lampi di Ceccaroni e Mendes
Nel finale di partita il Palermo ci prova con Ceccaroni mentre il Modena risponde con Mendes. Belle conclusioni da lontano senza effetto. O meglio, bravo Chichizola su Ceccaroni a deviare in corner. Poi succede ben poco ma sono gli ospiti a chiudere meglio e a rimanere costantemente nella metà campo rosanero. Finisce in parità, il Palermo ci ha creduto ma il Modena ci ha creduto di più ed ha ottenuto un pareggio più che meritato.
Il tabellino
Palermo-Modena 1-1
Palermo: Joronen, Pierozzi, Peda, Ceccaroni; Diakitè (dal 70′ Bereszynski), Segre (dal 46′ Gomes), Ranocchia (dal 56′ Blin), Augello; Palumbo (dall’82 Vasic); Brunori (dal 56′ Le Douaron), Pohjanpalo. Allenatore Filippo Inzaghi. A disposizione: Gomis, Avella; Veroli, Giovane, Corona.
Modena: Chichizola; Tonoli (dal 6′ Dallavalle), Adorni, Nieling; Sersanti (dal 66′ Massolin), Gerli (dal 66′ Pyyhtia), Santoro, Zanimacchia, Zampano; Di Mariano (dal 66′ Defrel), Gliozzi (dal 79′ Mendes). Allenatore Andrea Sottil. A disposizione: Pezzolato, Ponsi, Cauz, Nador, Cotali, Magnino, Caso.
Arbitro: Daniele Chiffi della sezione di Padova. Assistenti: Marcello Rossi (Biella) e Gilberto Larghezza (Mestre). Quarto ufficiale: Fabrizio Pacella (Roma 2). Var: Gianluca Aureliano (Bologna). Avar: Emanuele Prenna (Molfetta).
Reti: al 32′ Segre, al 76′ autogol di Bereszynski
Note. Presente in tribuna autorità la famiglia di Paolo Taormina, il ragazzo ucciso la settimana scorsa davanti al proprio locale. Spettatori presenti 32.922 (16.418 biglietti venduti; 16.504 quota abbonati, ospiti 283).
Ammoniti: Gerli (Modena), Segre (Palermo),
Recuperi: 4′ e 5′

