Muore una donna a Brancaccio, familiari picchiano operatori del 118 che si barricano in ospedale - QdS

Muore una donna a Brancaccio, familiari picchiano operatori del 118 che si barricano in ospedale

Muore una donna a Brancaccio, familiari picchiano operatori del 118 che si barricano in ospedale

Redazione  |
giovedì 10 Aprile 2025

Ancora un caso di operatori sanitari picchiati in Sicilia: l'ultimo caso a Palermo

Incredibile ciò che è successo a Palermo, nel quartiere Brancaccio. Degli operatori sanitari di un’ambulanza del 118 di Villabate sono stati picchiati e aggrediti dai parenti di una donna morte per cause naturali. Oltre a ciò, sono arrivate anche delle minacce dai familiari, motivo per il quale i carabinieri e polizia hanno presidiato l’esterno del pronto soccorso Buccheri La Ferla.

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Operatori sanitari minacciati e picchiati a Palermo: cosa è successo

A Brancaccio (Palermo) degli operatori di una ambulanza del 118 sono stati aggrediti da alcuni parenti di una donna deceduta per cause naturali.

Le vittime sono state trasportate in pronto soccorso, al Buccheri La Ferla di Palermo, e dopo le necessarie medicazioni sono stati costretti a rimanere all’interno della struttura. Infatti, i sanitari sono stati minacciati dai familiari della donna morta che si trovavano all’esterno della struttura ad attenderli. Sul posto sono arrivati Carabinieri e Polizia di Stato che presidiano il pronto soccorso.

Violenta aggressione, calci e pugni ai sanitari Policlinico di Catania: 18enne in carcere

Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, i carabinieri del Nucleo Operativo di Catania Fontanarossa e della stazione di Catania Nesima hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di Sebastiano Compagnini, classe 2006, in arresto e accusato di un’aggressione ai danni del personale del reparto di Pediatria del Policlinico di Catania.

In concorso con un altro soggetto, il giovane è indagato per i reati di lesioni personali aggravate a operatori sanitari e interruzione di pubblico servizio.

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