Palermo, nuove modalità per la raccolta differenziata - QdS

Palermo, nuove modalità per la raccolta differenziata

redazione

Palermo, nuove modalità per la raccolta differenziata

Sonia Sabatino  |
venerdì 28 Giugno 2024

Presentata ieri la campagna “Nella plasticaaaaa??? Sì”, ideata da Comieco con la collaborazione di Comune e Rap. L’obiettivo è separare correttamente e valorizzare i cartoni per bevande

PALERMO – Una nuova modalità per la raccolta e il conferimento dei rifiuti sarà avviata in citta: i cartoni per bevande (latte, succhi di frutta, passate di pomodoro, vino, panna) saranno distinti da carta e cartone per confluire nel cassonetto del multimateriale leggero, cioè plastica e metalli. Per comunicare ai cittadini la novità è stata lanciata la campagna informativa che partirà l’1 luglio dal titolo “Nella plasticaaaaa??? Sì”, ideata da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici, in collaborazione con il Comune di Palermo e Rap.

“Abbiamo messo a punto – ha precisato Roberto Di Molfetta, vice direttore di Comieco – un sistema che a valle di questa raccolta differenziata ricolloca i cartoni per bevande, che saranno riciclati in una cartiera specializzata. In Italia abbiamo due cartiere: una a Verona e l’altra a Lucca, che sono specializzate per riciclare questo tipo di imballaggi. I cartoni per bevande, infatti, in genere hanno una componente principale di carta, circa il 75%, e il resto è fatto di plastica e metalli, quindi è necessario un processo di riciclo industriale particolare. In termini di numeri il nostro obiettivo è arrivare a raccogliere 7 milioni e mezzo di cartoni per bevande, cioè un terzo di quello che si potrebbe raccogliere se ogni cittadino di Palermo confluisse i cartoni per bevande nella giusta collocazione, ma è solo un primo traguardo”.

Tutto ciò è oggi reso possibile dalla presenza sul territorio dell’Ecorek di Termini Imerese, un nuovo impianto tecnologicamente tra i più evoluti a livello nazionale, in grado di selezionare i cartoni per bevande in maniera efficiente all’interno della raccolta multimateriale. Una volta recuperati, questi imballaggi vengono avviati a riciclo nella cartiera Lucart (in provincia di Lucca) che ne valorizza tutte le componenti: le fibre di cellulosa diventano nuovi fogli di carta di ottima qualità per la produzione di articoli per l’igiene (fazzoletti, carta igienica, tovaglioli). Mentre, plastica e alluminio sono utilizzati per creare nuovi oggetti di uso comune, come articoli per la casa.

“Questa intesa con Comieco – ha commentato il presidente della Rap, Giuseppe Todaro – rappresenta un ulteriore passo in avanti che ci consente sempre più di sensibilizzare gli utenti a una corretta raccolta differenziata, puntando sulla qualità. Con questa nuova modalità di conferimento, non solo il cartone per bevande potrà essere riciclato nuovamente, ma la frazione di cartone acquisirà un valore anche economico importante. Il corrispettivo di raccolta su questa tipologia di frazione previsto da Comieco ammonterà infatti a circa 185 euro a tonnellata. Un salto in avanti di qualità, soprattutto se si considera che spesso questa tipologia di rifiuto risultava fuori fascia, senza possibilità, quindi, di essere riciclata e remunerata”.

“L’obiettivo – ha aggiunto Todaro – è rendere sempre più qualificata nella selezione la frazione di materiale differenziato, in questo caso del cartone per bevande liquide, da portare alle piattaforme accreditate dal Conai, affinché si diminuisca il residuo non differenziato da inviare in discarica. Questa campagna fa parte di un progetto più ampio che vorrei ci avvicinasse sempre di più agli standard di sostenibilità di una città europea. Nel caso specifico, apriremo le porte della filiera del riciclo di carta e cartone a scuole, cittadini, istituzioni e a tutti coloro che sono interessati a capire cosa succede a carta e cartone una volta conferiti negli appositi contenitori e l’utilità del loro impegno quotidiano nel fare la raccolta differenziata”.

Sono già attivi da tempo sul territorio anche gli operatori della Srr Palermo che si occupano di informare i cittadini sulla corretta modalità di separazione dei rifiuti, ma non sono stati ancora previsti i relativi controlli che dovrebbero essere effettuati da figure specializzate del Comune e dalla Polizia municipale. Per risolvere questo problema si stanno pensando diverse soluzioni, ma senza avere a disposizione del personale in più da dedicare a questa operazione, così come è stato fatto in altre città, sarà difficile, secondo l’assessore al ramo e alla Rap, riuscire a raggiungere questo obiettivo in breve tempo.

“Ci vogliono anche gli uomini – ha affermato Pietro Alongi, che all’interno della Giunta Lagalla ha le deleghe alle Politiche ambientali – motivo per cui stiamo spingendo fortemente Rap a fare assunzioni. A breve saranno assunti i 106 operatori che hanno vinto il concorso e questo è ovviamente un passo importante per superare l’emergenza rifiuti in questa città. I 106 operatori, più i 46 autisti già assunti, serviranno a far partire la raccolta differenziata nella parte Nord della città, ma è chiaro che non ci possiamo fermare qui, bisogna mettere in campo ulteriori risorse affinché la città di Palermo sia adeguatamente servita”.

“È bene però sottolineare – ha concluso – che questa è una battaglia che si vince insieme, perché se il cittadino non collabora noi non possiamo fare nulla. I vigili urbani nelle ultime settimane, dopo l’ordinanza che è stata firmata da me e dal sindaco in merito all’abbandono dei rifiuti fuori dagli orari e dai contenitori, hanno elevato 1.750 contravvenzioni. Quindi chiediamo collaborazione di tutti i palermitani”.

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