Pedonalizzazione di Mondello tra rilancio e rischio ingorghi - QdS

Pedonalizzazione di Mondello tra rilancio e rischio ingorghi

Gaspare Ingargiola

Pedonalizzazione di Mondello tra rilancio e rischio ingorghi

sabato 08 Maggio 2021

Dal 15 giugno il via alla prima fase dello stop alle auto sul lungomare: l’obiettivo dell’Amministrazione è ridare slancio alla borgata, ma si temono intoppi nella gestione del traffico

PALERMO – Adesso è ufficiale: la pedonalizzazione del lungomare di Mondello si farà. L’avvio in due fasi: dal 15 giugno stop alle auto nel tratto di viale Regina Elena tra via Teti e via Glauco mentre dal 20 luglio la pedonalizzazione sarà estesa all’intero lungomare, da via Teti fino a piazza Valdesi. L’isola sarà collegata con il parcheggio di via Galatea da una navetta gratuita. L’accesso alla piazza di Mondello sarà consentito esclusivamente a residenti, domiciliati, clienti degli hotel e degli stabilimenti balneari, carico e scarico merci.

“Una scelta strategica – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che contribuirà a rendere più vivibile e a ridare slancio alla borgata marinara. In questi mesi Mondello ha sofferto particolarmente i provvedimenti necessari ad arginare la diffusione del virus e la pedonalizzazione sarà decisiva per la ripresa economica”.

La Giunta ha dato mandato al vice sindaco Fabio Giambrone e all’assessore alla Mobilità Giusto Catania di definire i provvedimenti esecutivi insieme ad Amat e Polizia municipale. La pedonalizzazione era attesa da anni ma, a parte alcuni esperimenti flop, non era mai andata in porto, anche per il mancato completamento di via Palinuro, unica alternativa possibile a viale Regina Elena, la strada che costeggia la spiaggia. Adesso la nuova arteria stradale è finalmente pronta anche se non tutti pensano che da sola basterà a scongiurare code e ingorghi.

L’associazione Pedonalizziamo Mondello, che da anni si spende per questo obiettivo, su Facebook ha sottolineato “l’insufficienza dei parcheggi, quattro, tutti dislocati nell’area compresa tra l’Hotel Palace e la piazza del paese (via Mondello-Mongibello-via Galatea-via Palinuro) mentre resta scoperta di parcheggi la zona di Valdesi che ricopre una superficie maggiore”.

Pur invitando a “evitare la sterile contrapposizione tra favorevoli e contrari, tutte le località turistiche e balneari del mondo hanno aree pedonali”, l’associazione ha proposto “una segnaletica per facilitare l’accesso ai parcheggi esistenti e alle navette che faranno la spola tra questi e il lungomare”; una Ztl per “scoraggiare l’utilizzo di mezzi privati in favore di quelli pubblici, che andranno potenziati”; e “la sospensione delle piste ciclabili di via Venere e via Dell’Olimpo per utilizzarle come parcheggi a costo zero, come se fossero strisce bianche. Queste piste sono inutilizzate perché impraticabili, interrotte continuamente da cassonetti della spazzatura, ambulanti e macchine parcheggiate. Se soltanto per il periodo estivo fossero convertite in parcheggi, considerando le due carreggiate lunghe circa tre km con quattro file di posti auto disponibili, si realizzerebbero dall’oggi al domani 3.000 posti auto. Basterebbe poi organizzare le navette di collegamento col lungomare per risolvere alla radice il problema. Non solo, lasciando le auto nelle vie Venere e Olimpo eviteremmo l’ingresso di migliaia di auto nella borgata. L’azione combinata di 3.000 posti auto aggiuntivi e della Ztl in ingresso a Mondello garantirebbe il successo della pedonalizzazione”.

Critico con l’Amministrazione il consigliere di Italia Viva-Sicilia Futura Ottavio Zacco: “Ho appreso dagli organi di stampa che la Giunta municipale ha predisposto la delibera che detta il cronoprogramma e le modalità di pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Non nascondo con rammarico che, dopo gli innumerevoli incontri organizzati con il sindaco e gli assessori al ramo e dopo aver intrapreso un percorso in sinergia con i commercianti, le associazioni e i residenti della borgata marinara, avrei voluto esprimere il mio apprezzamento, ma ahimè si è interrotto il percorso intrapreso in sintonia con il vicesindaco verso la direzione di condivisione”.

“Purtroppo – ha aggiunto – ancora una volta le appartenenze politiche e le ostinate prese di posizione dei singoli prevalgono sulle reali esigenze del territorio. Mi scuso con tutti i commercianti e con le associazioni che ho coinvolto in questi mesi sacrificando il loro tempo, sperando di raggiungere un risultato condiviso con l’Amministrazione comunale, mentre oggi ci ritroviamo a dover subire una scelta imposta dall’alto. Mondello è pronta per la pedonalizzazione, ma non a queste condizioni e con le molteplici criticità di viabilità presenti soprattutto nel lungomare di Valdesi, che vedrebbe penalizzate alcune attività importanti”.

“Auspico – ha concluso l’esponente renziano – che l’Amministrazione, che ha dimenticato in fretta la collaborazione avviata con alcuni consiglieri espressione del territorio, non trascuri le attività della borgata marinara che vivono in uno stato di enorme sofferenza, per il resto attendiamo di conoscere nel dettaglio le ordinanze. Leggo che l’area pedonale sarà collegata con il parcheggio di via Galatea da una navetta gratuita, dimostrazione che non si conosce il territorio”.

Soddisfazione invece da Sinistra Comune: “In questa fase di pandemia l’ampliamento degli spazi pedonali in città è assolutamente necessario per consentire ai cittadini e alle cittadine di riprendere in sicurezza la socialità”.

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