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Partecipate Catania, tensioni in Consiglio in vista del rinnovo dei vertici

Partecipate Catania, tensioni in Consiglio in vista del rinnovo dei vertici
Consiglio comunale Catania

Non solo poltrone: in ballo anche i nuovi contratti di servizio di Amts e Multiservizi

CATANIA – Sale la tensione in aula per le società partecipate del Comune di Catania. In particolare, ad aver creato malumori all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Enrico Trantino, il bando pubblicato dall’Amts – l’azienda che si occupa di trasporto e sosta – per l’assunzione di 39 unità, ma soprattutto il mancato coinvolgimento della commissione consiliare. Che, sulla questione, ha inviato una nota abbastanza dura indirizzata all’amministratore unico di Amts, Giacomo Bellavia.

Mancato coinvolgimento della commissione consiliare

“Dobbiamo inevitabilmente constatare – scrivono il presidente Andrea Cardello e i vice presidenti Serena Spoto e Fabio Currò – che, l’attuale presidente dell’azienda metropolitana trasporti e sosta di Catania Giacomo Bellavia, non ha ben chiaro il ruolo istituzionale che ha la commissione comunale alle Partecipate e la necessità strategica di collaborare con i consiglieri comunali che la compongono. A noi sembra quantomeno anomalo che i due bandi di concorso, per 37 nuove assunzioni vengano pubblicati sul sito dell’azienda etnea a meno di un mese dalla scadenza del Contratto di Servizio (senza sapere nemmeno in che termini esso verrà rinnovato) della stessa Amts”. I consiglieri, tutti esponenti della maggioranza, all’interno della stessa nota, stigmatizzano il mancato coinvolgimento dei rappresentanti dei cittadini, additano le mancate risposte da parte di Bellavia sul fabbisogno dell’azienda e, seppur non apertamente, insinuano dubbi sulla procedura.

Di tutt’altro avviso altri consiglieri comunali, esponenti del partito del sindaco Trantino che, a stretto giro, rispondono ai colleghi evidenziando come “la procedura avviene nell’ambito di un iter valutativo e comparativo per soli titoli, la stessa è improntata nel primario e prioritario rispetto della meritocrazia”, affermano in una nota congiunta i consiglieri di Fratelli d’Italia, Erio Buceti, Erika Bonaccorsi, Andrea Barresi, Paola Parisi e Giovanni Magni, ed i consiglieri del gruppo Trantino Sindaco, Giovanni Curia ed Alessia Trovato. “Sostenere il contrario, asserendo – rectius minacciando – di effettuare un esposto presso la Procura della Repubblica per verificare che la predetta procedura non sia stata avviata per ‘piazzare’ qualche amico, è fortemente lesivo, diffamatorio e contrastante con la garanzia di imparzialità e di terzietà che la procedura per soli titoli determina”.

In attesa dello Spoil System sulle partecipate

Un nervosismo evidente, legato con tutta probabilità non tanto al caso specifico, ma all’atteso spoils System che dovrebbe portare ricambio al vertice delle società partecipate, come da accordi pre elettorali. Ma che, appunto, ancora si attende, creando nervosismi dentro i partiti che sostengono il primo cittadino. Oltre alle poltrone, all’orizzonte vi sono anche rinnovi importanti – come quello del contratto di servizio Amts o Multiservizi – nonché la fusione – avviata nel corso della precedente amministrazione – tra Sidra e Catania rete gas.

Effetti sulla compattezza della maggioranza

Tutto questo sembrerebbe aver avuto effetti sulla compattezza della maggioranza, all’interno della quale come spiega una figura super partes, il presidente del consiglio comunale Seby Anastasi secondo cui, innanzitutto, “C’è un cattivo vezzo – esordisce -: quando il Consiglio dice la propria, giusta o sbagliata che sia, c’è una sorta di intolleranza. Forse perché le domande sollevate rallentano i lavori dell’amministrazione, ma questo è il prezzo della democrazia e sono sicuro che con quota amministrazione le cose andranno diversamente”.

Anastasi entra poi nel merito della questione Amts, evidenziando come sia stata tutta la commissione a esprimersi contro l’operato dell’azienda di trasporto. “La commissione ha chiesto il piano dei fabbisogni di Amts e non ha avuto risposta, anzi ha visto la pubblicazione del bando – continua Anastasi. Che non nasconde come la partita più importante sia il rinnovo di tutti i vertici delle partecipate, non solo di Amts.

Le partecipate una questione molto delicata

“Le partecipate sono una questione molto delicata – sottolinea: il consiglio comunale ha già fatto una capigruppo in merito. Siamo di fronte a presidenti e management in continuità con la passata amministrazione. C’è attesa sulle partecipate, eppure, ci sono stati accordi pre elettorali che andrebbero rispettati”. Ieri, intanto, si è tenuto un vertice di maggioranza sulla questione che evidentemente è molto sentita. A quanto si apprende, l’incontro sarebbe stato tranquillo, ma c’è chi giura che la discussione è solo all’inizio. E che a comporla potrà essere solo il sindaco.