Partinico, corruzione e sequestro: 8 arresti e 3 interdetti

NOMI | Partinico, corruzione e maxi sequestro: 8 arrestati, coinvolto anche l’ex sindaco Lo Biundo

Marco Cavallaro

NOMI | Partinico, corruzione e maxi sequestro: 8 arrestati, coinvolto anche l’ex sindaco Lo Biundo

Redazione  |
giovedì 11 Aprile 2024

Misure eseguite in vari Comuni della Sicilia occidentale

Alle prime luci dell’alba di oggi, i Carabinieri di Partinico hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari, nei confronti di 11 indagati (3 custodie cautelari in carcere, 5 arresti domiciliari e 3 sospensione dal pubblico ufficio o servizio). Questi, sono accusati a vario titolo per associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e peculato.

Partinico, associazione a delinquere contro la pubblica amministrazione

L’indagine ha delineato l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere delitti contro la pubblica amministrazione, composta da quattro persone poste al vertice di una cooperativa di servizi socio-sanitari con sede a Partinico.

Tramite la cooperativa, i quattro soci, avrebbero avvicinato pubblici ufficiali, sette tra dirigenti o funzionari dei comuni siciliani di Partinico, Balestrate, Marsala, San Cataldo, Agrigento, Palermo. Oltre questi, anche un ex Sindaco di Partinico (al momento dei fatti privo di ruoli nella pubblica amministrazione), che avrebbero corrotto attraverso dazioni di denaro, regali e cene offerte in noti ristoranti.

Inoltre, numerose sarebbero state le assunzioni alle dipendenze della cooperativa di persone indicate dai pubblici ufficiali. L’obiettivo sarebbe stato di velocizzare i pagamenti e le liquidazioni da parte degli enti locali nei confronti della cooperativa. Ma anche quello di aggiudicarsi costosi appalti per servizi pubblici relativi ad attività socio-assistenziali. Come quelli dell’assistenza domiciliare di disabili e anziani, il trasporto di disabili presso istituti scolastici o sanitari. Ma anche servizi in ambito educativo di minori come asili nido e centri ricreativi estivi.

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Sarebbe stata inoltre rilevata l’emissione di una fattura per la retribuzione di servizi mai prestati di circa 30.000 euro da parte della cooperativa, poi spesata dall’ente pubblico.

Partinico, accusa di corruzione: sequestrati 50.000 euro e alcuni gioielli

Tra le varie acquisizioni, gli investigatori avrebbero individuato in un noto e caratteristico borgo nei pressi di Partinico, il luogo abituale d’incontro tra i vertici della cooperativa e alcuni dei pubblici ufficiali. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha contemporaneamente disposto il sequestro preventivo di una somma di oltre 50.000 euro, di alcuni gioielli e della stessa cooperativa, la quale ha un fatturato annuo di circa 13.000.000 di euro e oltre 1250 dipendenti.

Partinico, i nomi degli arrestati: c’è anche Salvatore Lo Biundo

A finire in carcere per la vicenda di Partinico sono stati Giuseppe Gaglio (legale rappresentante e presidente del CDA della cooperativa Nido D’Argento; Massimiliano Terzo (dipendente cooperativa) e Gaetano Di Giovanni, un dirigente socio sanitario di Agrigento e capo dei vigili urbani della città.

Ai domiciliari, invece: l’ex sindaco Salvatore Lo BiundoGiuseppe ChiaramonteFrancesco Chiavello, Aldo Raimondi e Maria Pia Falco. Un sesto nome è ancora momentaneamente sconosciuto.

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