Bufera sulla proposta di inserire il nome della segretaria nel simbolo del partito
La segretaria del Pd Elly Schlein ha annunciato la sua candidatura alle elezioni Europee che si svolgeranno dal 6 al 9 giugno. Ad ufficializzarlo è stata proprio lei durante la direzione del partito al Nazareno, a Roma: “Sono disponibile a dare una mano con spirito di servizio, mi candido a dare una spinta a questa meravigliosa squadra e a un progetto di cambiamento del Pd e del Paese”.
Pd, divisioni sul nome di Schlein nel simbolo del partito
Il presidente del partito Stefano Bonaccini nel corso della riunione ha inoltre avanzato la proposta di inserire il nome di Schlein nel simbolo del Pd. Una iniziativa che però sta provocando una rottura tra i dirigenti democratici, tra cui Gianni Cuperlo, giuseppe Provenzano, Paola De Micheli, Marco Sarracino, Silvia Costa e Debora Serracchiani.
Poco prima di questa proposta Schlein aveva definito il Pd come “una squadra plurale e competente”, ribadendo anche l’importanza del suo lavoro quotidiano da segretaria del partito per confrontarsi in Parlamento con la premier Giorgia Meloni e porre attenzione sulle sue “scellerate scelte per l’Italia”.
Pd, la suddivisione dei ruoli alle Europee
Alle elezioni Europee Schlein sarà capolista al Centro e nelle Isole. Al Centro Nord a guidare la lista sarà invece Cecilia Strada, figlia dell’attivista Gino. Nel Nord Est il primo della lista sarà il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, mentre al Sud la capolista ci sarà la giornalista Lucia Annunziata.
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