“Pedone sicuro”, ad Alcamo pioggia di fondi - QdS

“Pedone sicuro”, ad Alcamo pioggia di fondi

Vincenza Grimaudo

“Pedone sicuro”, ad Alcamo pioggia di fondi

venerdì 27 Gennaio 2023

Dl ministero della Transizione ecologica 150mila € per gli attraversamenti pedonali innovativi. Troncone di un piano più ampio per oltre 500mila euro che prevede acquisto di auto elettriche

ALCAMO (TP) – Si materializza ad Alcamo parte del progetto “Muoviti bene che ti premio” finanziato dal ministero della Transizione ecologica e dal Comune. In arrivo la realizzazione del sistema “pedone sicuro” per gli attraversamenti pedonali. Ne saranno realizzati otto con un investimento da circa 150 mila euro. Obiettivo di quest’opera pubblica quello di garantire il potenziamento dei percorsi protetti nell’ambito del progetto sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. I lavori sono stati affidati a una ditta di Cagliari che avrà il compito della fornitura e posa in opera di passaggio pedonale rialzato e dissuasori di sosta costituiti da archetti parapedonali in acciaio zincato.

Il tutto dovrà essere comprensivo del sistema intelligente ed innovativo “pedone sicuro”, atto a migliorare la visibilità degli attraversamenti pedonali rilevando la presenza di una persona in prossimità delle strisce pedonali e segnalandola agli automobilisti in arrivo attraverso l’attivazione di lampeggianti led.
Nello specifico la fornitura e la posa in opera dovranno essere completi di: segnali luminosi da porre come presegnalazione del passaggio pedonale, segnali luminosi posti ai lati del perimetro del passaggio pedonale, fotocellule di rilevamento pedonale collocate sui pali che determinano il perimetro del passaggio pedonale e sistemi elettronici che rilevano il pedone ed attivano le lampade led; compresa ogni altra opera e magistero per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d’arte. Il tutto nel rispetto di tutte le norme di sicurezza stradale e a norma Ce. Questo non è altro che un troncone di un progetto più ampio per oltre 500 mila euro che prevede acquisto di auto elettriche, bonus per l’acquisto di biciclette elettriche, installazione di colonnine di ricarica e attivazione di progetti per il pedibus.

Un piano che è stato sbloccato dopo ben cinque anni e, rispetto a quanto era stato originariamente concepito, in buona parte rimodulato.
Il Comune di Alcamo, solo di recente, è riuscito a sbloccare questo vecchio progetto co-finanziato dal ministero in partenariato con altri Comuni della provincia trapanese.
I fondi impegnati resteranno sempre 538 mila euro di cui 296.355,15 a valere sul finanziamento del ministero e 242.146,27 a valere su fondi del bilancio comunale. Ma rispetto al progetto originario è stata rimodulata la spesa. La situazione si è sbloccata in seguito alle criticità emerse nell’attuazione del progetto e nella spesa. Si è tenuta una conferenza di servizio per via telematica con funzionari del ministero e si è quindi determinato il superamento di alcune difficoltà burocratiche attraverso la modifica delle attività progettualità. Il Comune ha quindi rinunciato all’acquisto del minibus elettrico a 22 posti e al progetto di automazione del parcheggio ma di contro, con lo stesso impegno finanziario, è stato previsto l’acquisto di auto elettriche e il potenziamento dei percorsi protetti casa-scuola. In pratica saranno messi in campo delle attività che dovrebbero permettere un consistente abbattimento di traffico veicolare anzitutto in prossimità delle scuole attraverso il pedibus, il sistema di attraversamento a piedi sino al raggiungimento degli istituti in totale sicurezza con la supervisione del Comune nell’attuazione del percorso in cui i bambini si andranno a prendere in apposite stazioni virtuali. Da evidenziare che già dal 2018 Alcamo ha cominciato a prendere una svolta green.

Quell’anno sono arrivate le colonnine di ricarica per le auto elettriche. In tutto ne sono state attivate quattro. Lavori che sono stati resi possibili grazie alla convenzione approvata in giunta dall’amministrazione comunale con Enel. Ad essere state montate in quella fase delle colonnine a ricarica doppia, quindi vuol dire che ognuna di essa può contemporaneamente caricare due automezzi, e sono state installate nelle piazze della Repubblica e Bagolino, in viale Italia e nel piazzale Battigia ad Alcamo marina. Per accelerare l’e-Mobility Revolution non bastano ovviamente solo le tecnologie e una rete di distribuzione capillare.

Per Alcamo se attecchisse l’uso dell’auto elettrica, o quantomeno ibrida (vale a dire un misto tra elettrica e a benzina o diesel), sarebbe davvero un toccasana per la città sul piano proprio della qualità dell’ambiente. In questo territorio circolano qualcosa come 35.299 automobili in circolazione, a cui poi si devono aggiungere altre 5.358 moto di piccola e grande cilindrata, secondo gli ultimi dati resi noti dal ministero dei Trasporti. Ciò vuol dire che in giro nel territorio ci sono ben 40.657 veicoli, un’enormità rispetto all’ampiezza del territorio e alla sua densità abitativa, con 45.542 residenti e poco più di 18 mila nuclei familiari sulla base degli indicatori ufficiali dell’Istat. Il che significa che ogni singola famiglia possiede ben 2,5 veicoli che risultano regolarmente circolanti, un vero numero monstre.

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