Dopo l'ennesima avaria, lnterrogazione urgente all’Ars del Presidente della Commissione regionale antimafia. Il sindaco di Lampedusa e Linosa Martello chiede la rescissione del contratto di servizio con la Siremar
AGRIGENTO – I problemi per le isole di Lampedusa e Linosa non finiscono mai.
I continui problemi nel collegamento navale gestito dalla compagnia di navigazione Siremar in base ad un contratto di servizio firmato con la Regione siciliana hanno spinto il sindaco della comunità Totò Martello a chiederne la rescissione del contratto.
Il primo cittadino chiederà anche il risarcimento danni: “Avarie al motore, guasti meccanici, ritardi, partenze annullate, disservizi a bordo – aggiunge Martello – sono questi, troppo spesso, i tratti distintivi dei traghetti utilizzati per i collegamenti con Lampedusa e Linosa. Chiedo all’assessorato regionale ai Trasporti di rescindere il contratto di servizio con la Siremar, che evidentemente non è in grado di rispettarlo. Al tempo stesso siamo pronti a promuovere un’azione legale per chiedere il risarcimento per i danni provocati dalla Siremar all’economia delle nostre isole dal momento che – osserva il sindaco – ai disservizi ai residenti si sono aggiunti, specie durante la stagione estiva, quelli causati ai turisti che hanno determinato cancellazioni di prenotazioni e mancata attività lavorativa”.
Le isole Pelagie sono al momento senza alcun collegamento marittimo. Il traghetto Lampedusa infatti ha subito un’avaria al motore destro ed è dovuto rientrare a Porto Empedocle dopo cinque ore di navigazione con a bordo 112 passeggeri e una ventina di automezzi commerciali.
Il “Lampedusa” era salpato martedì alle 23 alla volta di Linosa, prima, per poi fare rotta verso la più grande delle isole Pelagie. Durante la navigazione s’è però registrata un’avaria al motore destro e la motonave ha invertito la rotta tornando al Porto Empedocle, dove ha ormeggiato alle 4,15. Il “Lampedusa” ha sostituto il traghetto “Sansovino” che lo scorso 17 agosto ha perso, in fase di disormeggio da Linosa, il portellone centrale. Sulla vicenda il Presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava ha presentato una interrogazione urgente.
“Il collegamento marittimo con le isole Pelagie è un disastro – ha detto Fava -. Tra navi inadeguate, portelloni che si rompono, avarie e ritardi, i danni alla comunità di Lampedusa e Linosa sono ingenti. E questo proprio nel periodo più delicato della stagione turistica. Per non parlare dei problemi di approvvigionamento dei residenti. La Regione siciliana, che finanzia abbondantemente la compagnia di navigazione Sns, intervenga immediatamente per accertare la situazione e verificare l’effettivo rispetto della convenzione, dei diritti dei passeggeri e della sicurezza”.