Perquisita casa di Maria Mesi, amante di Messina Denaro - QdS

Messina Denaro, perquisizioni a casa dell’ex amante Maria Mesi: ecco chi è

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Messina Denaro, perquisizioni a casa dell’ex amante Maria Mesi: ecco chi è

Redazione  |
lunedì 30 Gennaio 2023

Proseguono le indagini sui "segreti" della latitanza di Matteo Messina Denaro: al centro dell'attenzione degli inquirenti, al momento, ci sono l'ex amante Maria Mesi e il fratello Francesco.

Continuano le indagini su Matteo Messina Denaro: in particolare, i carabinieri del Ros stanno perquisendo a Bagheria (Palermo) le abitazioni di Maria Mesi, ex amante del boss di Castelvetrano, e del fratello Francesco.

Al momento entrambi risultano indagati per aver presumibilmente favorito la latitanza del “Padrino”, finita dopo 30 anni con l’arresto del 16 gennaio scorso dopo un blitz alla clinica “La Maddalena”.

Perquisizioni a casa di Maria Mesi, chi è l’amante di Messina Denaro

Entrambi i fratelli, Maria e Francesco, avrebbero favorito la latitanza di Messina Denaro e per questo sarebbero finiti al centro di un’indagine.

Per quanto riguarda Maria Mesi, la donna venne arrestata il 14 giugno del 2000 e finì in carcere assieme ad altre due persone, accusate di essere intestatarie del contratto di affitto di un appartamento “covo” del boss ad Aspra (in provincia di Palermo). L’ex amante del boss ottenne una condanna in primo e in secondo grado per favoreggiamento aggravato alla mafia. Francesco Mesi, invece, patteggiò la pena.

La donna avrebbe rischiato al tempo anche un aggravante, poi annullato dalla Cassazione in quanto – per gli inquirenti – il rapporto sentimentale con Messina Denaro avrebbe escluso l’agevolazione di Cosa nostra.

Le amanti e i giri in auto, le “anomalie” della latitanza del boss

Pare che Maria Mesi non sia stata l’unica amante di Matteo Messina Denaro durante la sua lunga latitanza. In particolare, con riferimento al primo “covo” individuato a Campobello di Mazara (e ultima residenza del boss prima dell’arresto), si dice che il capomafia frequentasse almeno 2 donne. Si tratterebbe di due donne di mezza età, una con capelli lunghi e neri e l’altra con caschetto biondo.

Senza contare che, sempre all’interno dello stesso covo, gli inquirenti avrebbero trovato anche altre prove dei “vizi” del boss. Preservativi, viagra, parrucche e molto altro, senza contare la Giulietta che girava indisturbata in giro per il Trapanese.

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