Piano regolatore, Vittoria prova a cambiare rotta - QdS

Piano regolatore, Vittoria prova a cambiare rotta

Stefania Zaccaria

Piano regolatore, Vittoria prova a cambiare rotta

mercoledì 05 Gennaio 2022

Revocata la variante urbanistica dell’ex Giunta Moscato. Il sindaco Aiello: “Un atto necessario e coraggioso per venire incontro alle reali esigenze della città”

VITTORIA (RG) – Si attende da tempo, al Comune di Vittoria, la nuova variante urbanistica. Le turbolente vicende che si sono susseguite nelle diverse Amministrazioni hanno di fatto rallentato notevolmente i relativi iter e tutto è rimasto bloccato a oltranza.

Anche la strada che era stata intrapresa dalla Giunta municipale guidata dall’ex sindaco Giovanni Moscato, appare adesso in dubbio dopo che l’Amministrazione comunale attuale, guidata dal primo cittadino Francesco Aiello, ha revocato la variante dello schema di massima del Piano regolatore generale.

Il provvedimento era stato approvato, a suo tempo, con delibera del Consiglio comunale n.147 del 27 luglio 2017.

“Si tratta di un atto necessario e coraggioso per venire incontro alle reali esigenze della città che da più di 16 anni attende questa variante urbanistica – ha sottolineato il sindaco Francesco Aiello – Le nuove prescrizioni normative azzerano il consumo del suolo, per insediamenti per 20 mila abitanti. E dunque appare imprescindibile il rispetto della legge sul ‘consumo del suolo’ che pone dei limiti precisi ed è un punto fermo della nuova programmazione urbanistica. La variante adottata risulta poi difforme e incoerente rispetto alle stesse direttive del Consiglio comunale. Bisognerà puntare strategicamente sul recupero del patrimonio edilizio esistente”.

“Questa scelta per noi rappresenta uno dei primi atti fondamentali del nostro programma politico-amministrativo della città – ha commentato ancora il primo cittadino -. Ripristinare la funzione la validità del Piano regolatore generale esistente. Nello stesso tempo indichiamo alla città la necessità di procedere speditamente verso un nuovo Prg che affronti i nodi dello sviluppo urbano per i prossimi trent’anni”.

Secondo l’Amministrazione comunale, l’atto sarà approvato nel documento Unico 2022-2024 e non comporterà effetti economico-finanziari e patrimoniali sul bilancio dell’Ente. Si procederà quindi all’approvazione della revoca da parte del Consiglio comunale e all’invio del documento al dipartimento regionale Urbanistica dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione siciliana.

“La revoca – ha aggiunto il sindaco Aiello – è dovuta principalmente all’avvenuto e inspiegabile congelamento degli atti relativi per ben quattro anni da parte delle precedenti amministrazioni, anche commissariali”.

“Le criticità emergenti – ha concluso il primo cittadino – interessano il dimensionamento delle aree relative ai servizi e agli spazi pubblici delle aree urbane, il monitoraggio dei lotti interclusi e il principio del consumo minimo secondo quanto indicato nei recenti orientamenti forniti dalla Commissione europea”.

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