L'uomo si è reso irreperibile sottraendosi all’esecuzione dell’ordine del Giudice.
Aveva già precedenti penali il marittimo 59enne, albanese d’origine, tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Pozzallo (RG). Nell’ambito dei continui controlli di frontiera, i militari hanno proceduto all’esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Monza. L’uomo, coniugato, nel 2014 commise una serie di reati che vanno dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti al reato di evasione. Gravato da una posizione già fortemente compromessa, il marittimo, ieri, sin dal primo momento di emissione del provvedimento, si è reso irreperibile sottraendosi all’esecuzione dell’ordine del Giudice.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Raccolti i frutti di un duro lavoro
Il soggetto doveva espiare una pena complessiva pari a 3 anni, 11 mesi e 17 giorni di reclusione. Avendo i controlli in banca dati dato esito positivo, l’uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Ragusa. L’attività odierna ha dato il giusto risalto al lavoro svolto dai militari della Stazione di Pozzallo che sono impegnati da anni alla tutela della costa pozzallese.
