La mission dell'iniziativa è quella di dare sostegno alimentare alle famiglie più fragili, oltre a mettere a disposizione delle borse di studio per i giovani eoliani.

Maria Grazia Cucinotta, Enzo Decaro, Antonello Costa, Cristian Medda, Aldo Dominici e Morena Monaco.
È il sestetto di protagonisti della tredicesima edizione del Premio Solidarietà 2024 organizzato, come di consueto, dall’Associazione Culturale Hierà nell’Isola di Vulcano.

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Due serate per testimoniare e ribadire il valore dell’impegno sociale e la forza trainante della solidarietà. Confermata la linea programmatica degli organizzatori: portare un messaggio di speranza e aiuto reciproco a tutti con la forza dell’esempio, in un ambito di divertimento, di spensieratezza e di spettacolo. Impegno e risate. Storie e testimonianze. Il “dovere” di donare. Come sempre, come nelle 12 edizioni scorse. Come nelle 18 serate complessivamente organizzate nell’incantevole scenario dell’isola siciliana.

Premio solidarietà 2024: la mission

“La mission di quest’anno – spiega Gilberto Iacono, Presidente della A.C. Hierà – consiste nel sostegno alimentare delle famiglie più fragili e in difficoltà dell’arcipelago e nella messa a disposizione di due borse di studio per la frequenza gratuita di un Master a scelta all’interno dell’offerta formativa dell’Università Telematica Pegaso e Università E-Campus per permettere la frequenza anche a distanza per i giovani eoliani”.

Tre gli obiettivi principali per il gruppo dei volontari che anima la A.C. Hierà: dare un sostegno pratico alle persone in difficoltà, donare alla comunità un qualcosa di tangibile per lo sviluppo di Vulcano e offrire ai ragazzi e alle ragazze delle isole delle possibilità di studio e lavorative senza eguali in maniera gratuita.

Le parole di Maria Grazia Cucinotta

Madrina dell’evento, Maria Grazia Cucinotta. L’attrice ha sposato da tempo la causa che è alla base del Premio Solidarietà. “Riesco sempre a ritagliarmi un po’ di tempo per prendere parte a questa festa – dice l’attrice – perché di festa si tratta. È bello donare, è bello dare qualcosa di sé per il bene di tutti, è bello portare un esempio, per quanto piccolo sia, di impegno. Dare qualcosa… ti riempie la vita e ti fa sentire meglio. Tutti dovrebbero farlo. Sono sempre in prima fila a Vulcano perché credo che questo gruppo incredibile di volontari di Hierà, ha veramente portato qualcosa di innovativo nel campo della solidarietà. La formula del divertirsi e divertire facendo qualcosa di bello e importante per i giovani e per le persone meno fortunate è la via da seguire. Il messaggio è veramente grande”.

Sul palco di Vulcano, quest’anno anche Enzo Decaro. Attore, protagonista di moltissime fiction di successo, sceneggiatore e indimenticabile cabarettista con il gruppo “La Smorfia“ a fianco di Lello Arena e Massimo Troisi. A trenta anni dalla morte del protagonista de “Il Postino”, sarà l’occasione per ricordare questo straordinario personaggio entrato di diritto nel gotha dello spettacolo italiano. Ridere, ridere e ancora ridere.

La kermesse

Ha aperto la kermesse Morena Monaco. Finalista a San Remo giovani nel 2021, la cantante ha al suo attivo tante partecipazioni a trasmissioni cult come Amici e X Factor.

La prima serata (20 luglio) ha visto protagonista Cristian Medda. Un talento innato, una voce inconfondibile una carica umana unica. Il palco di Vulcano ha sempre ospitato numeri uno dello spettacolo italiano e anche in questa edizione la tradizione verrà rispettata. Cristian è al fianco di Milly Carlucci in Ballando con le stelle, il Cantante Mascherato e l’Acchiappa Talenti. E ancora, Tale e quale show con Carlo Conti, Affari Tuoi con Insinna, Sogno o son desto con Massimo Ranieri. Insomma. Da non perdere assolutamente.

La seconda serata (21 luglio) è stato in scena Antonello Costa, ineguagliabile mattatore della comicità e dell’intrattenimento. “Torno con una gioia infinita a Vulcano – dice l’artista siciliano – anche noi dobbiamo dare l’esempio e veicolare questi messaggi importantissimi. Nessuno deve essere lasciato dietro. E poi è superfluo sottolineare che ridere e donare fa bene alla vita… molto bene”.

Premio solidarietà 2024: il sostegno alle famiglie con divertimento

Confermato anche per il 2024 il sostegno per le famiglie in difficoltà. “Negli anni passati abbiamo aiutato oltre 40 nuclei famigliari con oltre 2.000 Kg di generi alimentari e di prima necessità – aggiunge il Parroco dell’Isola Padre Lio – quest’anno contiamo di ripetere e superare questo obiettivo che per la nostra Comunità rappresenta veramente un baluardo contro l’indifferenza e la solitudine.

I primi ” pacchi alimentari ” cominceranno ad essere distribuiti da padre Lio e i volontari della sua parrocchia non appena la stagione turistica avrà calato il sipario. E sempre in autunno, 2 ragazzi della comunità eoliana potranno iniziare i due master gratuiti messi a disposizione dall’università telematica Pegaso. Nessuna fantasia. Solo realtà. La realtà del gruppo Hierà che ogni anno, come nel 2024, organizza a Vulcano il premio solidarietà per testimoniare il valore della beneficienza.

“Nessun aiuto da parte delle amministrazioni – rimbrotta uno degli organizzatori mentre prende forma il palco sul mare – solo tanta forza di fare del bene perché come dice Maria Grazia Cucinotta, fare del bene ti fa stare bene “. Ed eccola la madrina dell’evento. Sempre in prima fila quando si tratta di testimoniare l’impegno sociale a favore di giuste cause. “E questa lo è – dice la splendida attrice messinese – perché dopo il Covid, lo scoppio delle guerre, l’inflazione, le difficoltà legate al caro vacanze, c’è bisogno di rimboccarsi le maniche e fare, fare, fare. È questo che mi fa felice – continua la Cucinotta – e non posso che lodare questa iniziativa portata avanti da persone veramente speciali che amano questa comunità”.

“Abbiamo cambiato paradigma di questi eventi -dice Gilberto Iacono, presidente della AC Hierà – noi vogliamo realizzare piccoli progetti in un clima di allegria e divertimento”. E in effetti nelle 2 serate che hanno visto il pienone al porto di Vulcano, l incredibile Cristian Medda e lo straripante Antonello Costa hanno portato musica, risate, divertimento e impegno. “Sono veramente entusiasta di questa iniziativa – ci confida Enzo Decaro , ospite d’onore del Premio solidarietà 2024. Abbiamo ricordato Massimo ( Troisi ndr) a 30 anni dalla sua scomparsa, in una atmosfera bellissima. Che dire? Solo applausi per questa gente che organizza 2 serate così in mezzo a mille difficoltà, senza nessun aiuto, senza piangersi addosso.