Gela, "sacchetto selvaggio", crisi nella maggioranza - QdS

Gela, “sacchetto selvaggio”, crisi nella maggioranza

Liliana Blanco

Gela, “sacchetto selvaggio”, crisi nella maggioranza

mercoledì 30 Dicembre 2020

Il caso del consigliere comunale gelese, Romina Morselli, ha fatto nascere qualche malumore fra i sostenitori in Aula dell’Amministrazione Greco, schierata in difesa della donna

GELA (CL) – L’abbandono della spazzatura in un luogo non adatto da parte di una consigliera comunale è riuscito, proprio in questo periodo di festa, a creare una crisi amministrativa che rischia di avere pesanti conseguenze.

Già dal luglio scorso l’Amministrazione comunale ha dato il via a una durissima battaglia contro il cosiddetto “sacchetto selvaggio”. Un giro di vite che ha spinto l’Ente a piazzare sul territorio una serie di telecamere nascoste e proprio una di esse ha colto sul fatto un rappresentante della politica locale.

Il consigliere comunale Romina Morselli è stato ripreso dalle telecamere mentre dalla sua automobile veniva abbandonato illegalmente un sacchetto dei rifiuti. Morselli si è difesa rispondendo che l’abbandono è stato dovuto al passeggero che era con lei in auto, al fatto che l’umido non era stato raccolto e che la multa era già stata pagata dalla madre. Ha anche aggiunto che l’abbandono del sacchetto sarebbe avvenuto in una “discarica naturale”. Tutte giustificazioni che non hanno fatto altro che alimentare un caso sociale e politico. Anche perché per difendere la rappresentante della maggioranza in Consiglio è intervenuto anche il sindaco Lucio Greco.

“Errare è umano – ha detto il primo cittadino – e Romina Morselli è una donna che ha commesso un errore, anche se non in prima persona. Una donna che, ingenuamente, è caduta in un tranello mediatico da cui si è innescata una macchina del fango che non si è messa in moto, in passato, nemmeno per tutti quei politici che hanno commesso reati ben più gravi sotto il profilo penale”.

“Il consigliere Romina Morselli – ha aggiunto il primo cittadino – ha pagato economicamente per il suo errore già diversi mesi fa, quando le è stata recapitata la multa, senza cercare scorciatoie ed escamotage, e sta pagando ancora adesso un prezzo altissimo di fronte al tribunale dei social e dei media in cui tutti si ergono a giudici. Una reazione spropositata sta facendo a pezzi una persona che, pur avendo la possibilità di nascondersi, non lo ha mai fatto e ha persino ammesso la sua colpa per avere la possibilità di chiedere pubblicamente scusa”.

Un’uscita, quella del sindaco, che non soltanto è stata duramente criticata dall’opposizione, ma che ha fatto storcere il naso anche a molti rappresentanti della maggioranza, pronti a chiedere le dimissioni di Romina Morselli dal Civico consesso. Una questione in piena evoluzione, che potrebbe avere ulteriori risvolti già nei prossimi giorni.

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