Il macabro rinvenimento a distanza di dieci anni dal delitto
Sono ormai diventate all’ordine del giorno, e provengono dalle parti più disparate del mondo, le notizie che parlano di femminicidi. L’ultimo riguarda il cadavere dell’italo-albanese, Sibora Gagani, scomparsa misteriosamente nel 2014. E’ stato ritrovato oggi, 7 giugno 2023, nel muro di un appartamento. Il macabro rinvenimento, a distanza di quasi dieci anni, è stato fatto dalla polizia a Torremolinos, vicino a Malaga, dove la donna conviveva con l’italiano Marco Gaio Romeo di 45 anni.
Sospetti confermati
L’uomo, arrestato come presunto assassino della sua ultima compagna, è stato riconosciuto dai parenti di Sibora grazie alle foto segnaletiche dell’arrestato. Riannodando il filo interrotto delle indagini, e interrogando il sospetto, Romeo ha infine confessato l’omicidio. L’uomo ha ammesso di aver murato il cadavere nella sua abitazione dopo aver cercato di scioglierlo con l’acido senza riuscirci.
A questo punto, per avere la conferma definitiva, se, davvero, i resti murati sono quelli di Sibora Gagani, si aspetta il parere dell’istituto di medicina legale al quale è stato spedito il cadavere ritrovato in casa.