Ragusa, bollette pazze, ammesse le difformità - QdS

Ragusa, bollette pazze, ammesse le difformità

Stefania Zaccaria

Ragusa, bollette pazze, ammesse le difformità

mercoledì 05 Febbraio 2020

La Giunta: “Gli utenti del servizio idrico possono chiedere di ricalcolare l’importo”. Per venire incontro ai cittadini la scadenza per il pagamento è stata posticipata al 28 febbraio

RAGUSA – Che ci sia qualcosa di anomalo nelle bollette relative al consumo idrico, al comune di Ragusa, è sicuramente innegabile. La denuncia, come avevamo già sottolineato qualche giorno fa, è arrivata dai consiglieri comunali del Partito democratico Mario Chiavola e Mario D’Asta.

“Nei bollettini inviati con questa tornata – hanno sottolineato i due consiglieri – sarebbero stati presi in considerazione, almeno in alcuni casi è così, dei periodi di tempo il cui consumo, nelle precedenti bollette, era stato già saldato. Insomma, si rischia di ingenerare un caos davvero molto pesante. E tutto ciò nonostante il grande impegno profuso dal dirigente e dal personale dipendente nel fornire risposte a questa marea di persone. E, per questa ragione, ci chiediamo, come mai, ancora una volta i cittadini siano costretti a confrontarsi con le stesse problematiche di sempre e perché non si genera, piuttosto, un sistema di computazione degli importi che abbia un fondamento specifico e incontestabile”.

Alla base degli errori ci sarebbero semplicemente dei consumi stimati e la stessa Giunta, adesso, ha ammesso il gap. “Gli utenti del servizio idrico che hanno ricevuto la bolletta dell’acqua relativa al secondo semestre 2019 – hanno sottolineato dal settore Risorse tributarie – possono chiedere di ricalcolare l’importo nel caso in cui questa sia stata determinata con consumi stimati. Infatti nei casi in cui non è stato possibile effettuare la lettura del contatore da parte degli operatori addetti al servizio e non è pervenuta l’autolettura, il corrispettivo per la fornitura dell’acqua è stato addebitato sulla base della media storica dell’utenza, applicando le tariffe approvate secondo le direttive imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Il ricalcolo della fattura idrica può essere chiesto, comunicando la lettura del contatore idrico all’indirizzo mail: idrico@comune.ragusa.gov.it o telefonando al numero verde indicato nella bolletta idrica: 800909687, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle 15,00 alle 17, nelle giornate di martedì e giovedì. Si comunica, altresì, che la scadenza ultima per poter pagare la bolletta idrica senza applicazione di interessi di mora è il 28/02/2020”.

Lo slittamento della prima rata, quindi, ha fatto posticipare anche la seconda, per il 31 marzo 2020. “La proroga – hanno evidenziato dalla Giunta Cassì – permetterà agli utenti di ricalcolare la fattura con il calcolo reale e non presunto nel caso in cui non è stato possibile effettuare la lettura del contatore da parte degli operatori addetti al servizio e il corrispettivo per la fornitura dell’acqua è stato addebitato sulla base della media storica dell’utenza”.

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