Rapina in centro a Canicattì, minacce e violenza - QdS

“Prima o poi t’ammazzo”, la violenta rapina in strada e la fuga: arrestato 21enne

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“Prima o poi t’ammazzo”, la violenta rapina in strada e la fuga: arrestato 21enne

Redazione  |
mercoledì 18 Gennaio 2023

La rapina, avvenuta in centro a Canicattì, non sarebbe il primo episodio di violenza ai danni della vittima da parte dello stesso 21enne.

Nel primo pomeriggio del 9 gennaio 2023, il personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Canicattì è intervenuto in centro, su segnalazione di una persona ferita e riversa a terra poiché vittima di presunta rapina.

Il personale operante, giunto sul posto, è stato attirato da un soggetto che era in quel momento riverso a terra in evidente stato confusionale.

Rapina a Canicattì, la ricostruzione

In particolare, gli operatori hanno appreso che il soggetto aveva subìto una rapina e che, prima di perdere conoscenza, aveva dato indicazione in merito all’autore, un cittadino della Guinea di 21 anni, attualmente senza fissa dimora, soggetto conosciuto dalla vittima.

Il personale, in collaborazione con quello della Squadra Mobile, nel frattempo giunto sul posto, si è messo immediatamente alla ricerca dell’autore della rapina. Il soggetto, rintracciato pochi minuti dopo in un’abitazione nel centro di Canicattì, alla vista del personale della Polizia di Stato, si è dato a precipitosa fuga, percorrendo le vie limitrofe.

L’inseguimento

Senza mai interrompere le ricerche lungo le vie percorse dallo stesso, gli operatori sono giunti in un’abitazione del quartiere storico di Borgalino, indicata come luogo utilizzato dal malvivente. Sebbene lo stabile dall’esterno apparisse disabitato, le attente ricerche da parte degli operatori hanno permesso di rintracciare, nascosto all’interno di una stanza chiusa a chiave, l’autore della rapina.

Pertanto, per quanto emerso, si è proceduto a perquisizione personale e locale. Gli agenti hanno trovato il soggetto in possesso di diversa refurtiva e, in particolare, del portafogli rubato alla vittima.

La testimonianza

Quest’ultima ha riferito che il soggetto, dopo averlo aggredito alle spalle afferrandolo per il collo, gli aveva sottratto il portafogli contenente effetti personali, documenti e la somma in contanti di 150 euro. In più lo avrebbe minacciato dicendo: “Questa non è l’ultima volta, prima o poi ti ammazzo”. Non si tratterebbe del primo episodio di violenza ai danni della stessa persona: pochi mesi fa lo stesso 21enne aveva commesso ai suoi danni un furto di 600 euro.

Alla luce di quanto accertato, si è proceduto all’arresto dell’autore della rapina per rapina, minacce e lesioni personali.

Come disposto dall’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato condotto nel carcere Pasquale Di Lorenzo di Agrigento. Il competente giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento.

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