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Mancano poco più di due settimane alle elezioni Regionali del 25 settembre per il rinnovo della presidenza della Regione Siciliana e dell’Assemblea regionale.
La campagna elettorale di partiti e candidati per l’ambita poltrona di governatore procede a ritmi serrati nelle nove province dell’Isola.
Allo stesso tempo continuano a essere pubblicate le proiezioni dei sondaggisti che ipotizzano i possibili scenari che potrebbero determinarsi dalle urne elettorali.
Secondo l’ultimo sondaggio sulle Regionali isolane realizzato da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, il candidato del Centrodestra, Renato Schifani, risulterebbe il più votato dagli elettori intervistati. L’ex presidente del Senato verrebbe scelto dal 28,7% dei siciliani.
Non si tratterebbe, comunque, di un plebiscito a favore dell’azzurro. Alle sue spalle, infatti, si posizionerebbe l’ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, con il 23,5% delle preferenze.
La terza posizione verrebbe conquistata da Caterina Chinnici, vincitrice delle primarie del campo progressista in Sicilia e sostenuta da Partito Democratico e Centopassi per la Sicilia. Per lei il sondaggio dice 22,1%.
Quarta posizione, invece, per Nuccio Di Paola, nome del Movimento 5 Stelle, con il 19,5% dei voti. In quinta posizione si collocherebbe Gaetano Armao, uomo del Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi.
L’attuale vicepresidente della Regione Siciliana raccoglierebbe il 4,6% delle scelte degli elettori. Chiudono la graduatoria Fabio Maggiore (Italia sovrana e popolare) ed Eliana Esposito (Siciliani liberi), rispettivamente con lo 0,9 e lo 0,7 per cento.
Per quanto riguarda il voto delle liste, invece, le preferenze dei siciliani verterebbero sulla lista De Luca sindaco di Sicilia (18,7%), tallonata dal Movimento 5 Stelle (18,4%).
Fratelli d’Italia e Partito democratico in tandem con il 15,6% 15,5% delle preferenze. Spazio poi a Forza Italia (10,2%), Lega (4,9%) e il blocco Azione-Italia Viva (4,7%). Centopassi per la Sicilia guadagnerebbe il 1,8%.
Le liste del Centrodestra raccoglierebbero il 33,6%, mentre la coalizione a sostegno di De Luca arriverebbe invece al 23,7%. Il Centrosinistra si piazzerebbe al 17,3%.