Programmazione fondi Ue, la Regione Sicilia cerca 20 esperti - QdS

Programmazione fondi Ue, la Regione Sicilia cerca 20 esperti

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Programmazione fondi Ue, la Regione Sicilia cerca 20 esperti

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venerdì 31 Dicembre 2021

Rilevata una carenza organica. Costeranno quasi 90 mila euro e serviranno per il supporto tecnico nell’attuazione delle politiche europee.

Otto esperti, che diventeranno venti, per colmare la carenza di organico degli uffici regionali del dipartimento all’Istruzione e alla formazione professionale, sia dal punto di vista numerico che di competenze, che vadano ad occuparsi della programmazione, della gestione e del controllo dei fondi europei.

Una procedura avviata nel giugno scorso

La procedura era stata avviata nel giugno scorso, con l’avviso pubblicato sul sito di Tecnostruttura “per la costituzione di una long list di tipo aperto di assistenti ed esperti aree programmazione, gestione, controllo”, costituita proprio allo scopo di individuare esperti che costituiscano un servizio di supporto e assistenza tecnica, da contrattualizzare per un periodo non superiore a 12 mesi.

Disponibili poco più di 86 mila euro

Al momento, la disponibilità finanziaria individuata sul capitolo di spesa 372519 del bilancio regionale permette di accogliere la spesa stimata per 8 incarichi professionali, pari a 86.668  euro per l’esercizio finanziario 2021 e a 433.333 euro per l’esercizio finanziario 2022.

I due profili cercati, Senior e Middle

È stato quindi già avviato il procedimento per il reclutamento delle prime 8  figure professionali, suddivise nei profili (6 senior e 2 middle). In questi giorni è in fase di espletamento la verifica delle domande e dei requisiti. Per il profilo senior si richiede una esperienza professionale di oltre 10 anni, in uno degli ambiti della programmazione dei fondi strutturali, la normativa comunitaria e nazionale di riferimento, i processi e dispositivi di qualificazione dei sistemi del lavoro, della formazione, dell’istruzione, dell’innovazione e della ricerca, l’assistenza e accompagnamento in ordine ai processi di programmazione e progettazione.

Per il profilo middle, si dovrà possedere, in uno dei medesimi ambiti, una esperienza professionale di almeno 5 anni. L’incarico sarà di lavoro autonomo senza alcun vincolo di subordinazione, per ciascuno dei due profili professionali oggetto di selezione; si  svolgerà presso la sede del dipartimento della formazione.

Valutazione periodica dell’Amministrazione

Gli incarichi conferiti saranno sottoposti a valutazione periodica da parte dell’amministrazione, anche ai fini della durata, da stabilirsi nel contratto che regola il rapporto di lavoro. Il compenso, erogato bimestralmente, sarà subordinato alla presentazione di una relazione sull’attività espletata nel periodo, e potrà raggiungere i 70 mila euro per anno per il profilo senior e i 50 mila euro per il profilo middle.

La procedura selettiva prevista

La procedura selettiva sarà svolta attraverso la comparazione dei curricula e lo svolgimento di successivi colloqui. Dopo la nomina della commissione di valutazione da parte del dipartimento della formazione, avverrà in tre fasi: preselezione, valutazione titoli e colloquio, con l’attribuzione di un punteggio complessivo pari a 100.

La commissione di valutazione sarà composta da tre componenti interni di cui uno con funzione di presidente e uno con compiti di segretario. Per i primi otto esperti esterni le procedure sono state già avviate per la valutazione, ma prossimamente si arriverà a reclutarne altri 12. Gli incarichi, infatti, saranno in totale venti, come previsto dalla nota n.28025 del 21 settembre scorso, con la quale il dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale ha manifestato all’assessore al ramo la volontà di procedere al conferimento di questi incarichi di consulenza specialistica per lo svolgimento delle attività connesse alle politiche europee.

La decisione è stata poi condivisa dall’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla, ed è stata ritenuta congrua da parte dell’area I coordinamento per le politiche di coesione, che ha ritenuto che l’intervento risulti compatibile con l’obiettivo specifico “Rafforzare i processi di programmazione, attuazione, gestione, monitoraggio, controllo e sorveglianza” degli interventi previsti dal Po Fse Sicilia 2014-2020 sull’Asse prioritario 5 “Assistenza Tecnica”.

Michele Giuliano

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