Reinserimento professionale disabili, finanziamenti fino a 150mila euro - QdS

Reinserimento professionale disabili, finanziamenti fino a 150mila euro

redazione

Reinserimento professionale disabili, finanziamenti fino a 150mila euro

venerdì 01 Aprile 2022

Nel corso degli anni l’Istituto ha introdotto importanti innovazioni per ampliare le azioni di sostegno a tutela degli infortunati

Maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi, semplificazione degli adempimenti, rimborso del 60 per cento della retribuzione e ampliamento delle modalità di accesso ai finanziamenti.

Queste alcune delle innovazioni introdotte, di recente, dall’Istituto assicurativo per potenziare le azioni di sostegno alle imprese e favorire il ritorno al lavoro delle vittime di un infortunio o una malattia professionale.

All’Inail, infatti, il legislatore ha attribuito competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa dei disabili da lavoro per un tempestivo reinserimento sociale e lavorativo. Nel corso degli ultimi anni sono state diverse le circolari applicative con le quali l’Istituto ha introdotto importanti innovazioni per ampliare le azioni di sostegno a tutela degli infortunati.

Finanziati interventi per superamento barriere architettoniche

Finanziati gli interventi per il superamento delle barriere architettoniche. Come abbiamo già detto, i destinatari di queste misure sono lavoratori, sia subordinati che autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o malattia professionale, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa.

Ma che caratteristiche devono avere, in concreto, gli interventi finanziabili? Dovranno essere interventi finalizzati alla conservazione del posto di lavoro, prioritariamente con la stessa mansione, ma anche progetti per una nuova occupazione con una mansione diversa rispetto a quella alla quale l’assistito era adibito prima dell’infortunio.

Tra questi, ad esempio, gli interventi finanziabili sono quelli relativi al superamento e all’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, gli interventi relativi all’adeguamento e all’adattamento delle postazioni di lavoro e quelli per la formazione.

Partià di trattamento delle persone con disabilità

Garantita la parità di trattamento delle persone con disabilità. Gli interventi sono individuati nell’ambito di un progetto di reinserimento lavorativo personalizzato elaborato dall’équipe multidisciplinare dell’Inail, con l’apporto delle professionalità delle Consulenze tecniche territoriali dell’Istituto e con il coinvolgimento del lavoratore e del datore di lavoro.
L’Istituto può rimborsare ai datori di lavoro fino a un massimo di 150mila euro per la realizzazione degli interventi a garanzia dei principi di parità di trattamento delle persone con disabilità e di piena uguaglianza con gli altri lavoratori.

Assistiti Inail protagonisti della campagna di comunicazione “Con Inail, ricomincio dal mio lavoro”. Da diversi anni, assistiti Inail che hanno beneficiato delle misure di sostegno per il reinserimento lavorativo, prestano il loro volto alle campagne di comunicazione che mirano a rafforzare l’azione informativa dell’Istituto.

Quest’anno i testimonial della campagna sono l’imprenditrice agricola Ivana Giancamilli e il pasticciere Christian Casiraghi. Ad Ivana, vittima di una grave patologia alla schiena, è stato fornito un nuovo trattore con cabina ammortizzata e sedile pneumatico, in grado di attenuare le vibrazioni sulla schiena. Per Christian, vittima di un infortunio che gli ha provocato l’amputazione della gamba destra, sono stati riadattati gli spazi del laboratorio dove lavora per svolgere, con maggiore autonomia e facilità, il suo lavoro nonostante l’infortunio.

In Sicilia finanziati diversi progetti

Negli ultimi anni in Sicilia sono stati approvati e finanziati dall’Inail diversi progetti per il reinserimento lavorativo, con un contributo complessivo di oltre 100 mila euro.
Proprio in questi giorni, per un assistito Inail della provincia di Palermo, è stato approvato un progetto per un importo che supererà i 145 mila euro.

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