Restyling PRP Catania, prevista una nuova banchina da 340 metri

Porto di Catania, le modifiche al PRP e il restyling dello sporgente centrale: prevista una banchina da 340 metri

Porto di Catania, le modifiche al PRP e il restyling dello sporgente centrale: prevista una banchina da 340 metri

Redazione  |
lunedì 29 Luglio 2024

Questa riuscirà ad accogliere sia moderne navi da crociera che grandi traghetti.

La redazione del nuovo Piano regolatore del Porto di Catania dovrebbe vedere la luce a settembre, quando sarà formalmente trasmesso ai pareri previsti dalla legge. Intanto, nei giorni scorsi, il Consiglio Superiore dei lavori pubblici ha approvato un restyling che riguarda un pezzo del PRP di Catania attualmente vigente.

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Si tratta di un adeguamento funzionale dello sporgente centrale, voluto dall’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia orientale. La modifica è volta ad ottenere una nuova banchina da 340 m, capace di accogliere sia moderne navi da crociera che grandi traghetti.

Restyling PRP Catania: le parole di Di Sarcina

“Un intervento necessario per lavorare seriamente su un futuro croceristico ancora più prospero – ha detto il presidente Francesco Di Sarcina – inoltre, con la riparazione della nuova darsena, obiettivo raggiunto prima del previsto già nella scorsa primavera, i traghetti saranno prevalentemente, se non completamente, trasferiti nella parte a sud del porto, in linea con le previsioni programmatiche del futuro PRP, consentendo di fatto ciò che già è visibile a tutti, cioè la progressiva liberazione delle aree destinate all’apertura di una parte importante del porto alla città, argomento alla base dei proficui rapporti con il sindaco Enrico Trantino. Questo passaggio amministrativo risulta quindi essenziale perché getta le basi del prossimo PRP, anticipandone un piccolo pezzo”.

“Il nuovo PRP, invece, disegnerà un porto moderno, efficiente e connesso intimamente alla città. Non abbiamo nessuna voglia di fermarci di fronte a questo risultato – prosegue Di Sarcina – infatti è in corso di completamento il progetto esecutivo delle relative opere che sarà definito entro l’anno. In tal senso, conto molto sulla sensibilità che sull’argomento ho registrato da parte della politica, cui chiederò un aiuto per reperire le necessarie risorse economiche. Ringrazio ancora una volta i miei uffici, che tra tante difficoltà hanno portato a casa questo obiettivo e ora sono concentrati a tempo pieno per l’iter finale, ed il Direttore Marittimo Antonio Ranieri per la sua costante assistenza nelle fasi di approvazione dell’ATF”.

L’authority del porto di Siracusa

“Infine, voglio sottolineare che il recente ingresso nella nostra Authority del porto di Siracusa permetterà di progettare una nuova visione crocieristica del nostro comprensorio, complessiva e di sistema, che vedrà al centro della nostra attenzione una forte e costruttiva sinergia tra le due città siciliane, tenendo conto anche della presenza e del contributo del porto di Pozzallo, al fine di essere ancora più forti e competitivi e attrarre più crocieristi nella Sicilia orientale, a beneficio di tutti e senza distruttive guerre di campanile”. Così conclude Francesco Di Sarcina sul restyling del Piano regolatore del Porto di Catania.

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