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Dalla riconversione industriale all’innovazione, Urso: “Piano di investimenti in Sicilia proseguirà”

Dalla riconversione industriale all’innovazione, Urso: “Piano di investimenti in Sicilia proseguirà”
Adolfo Urso (Imagoeconomica)

Investimenti strategici, riconversione sostenibile e innovazione tecnologica guidano il rilancio della Sicilia. Ecco le parole del ministro Urso.

Negli ultimi anni i temi dell’indipendenza energetica, della transizione ecologica e dello sviluppo industriale hanno assunto un ruolo centrale nel dibattito politico italiano ed europeo. Sul piano nazionale la guerra in Ucraina ha messo in evidenza la vulnerabilità della dipendenza dal gas russo, rendendo urgente la necessità di una strategia energetica autonoma. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ha rappresentato un’opportunità di crescita e investimento. In Sicilia – com’è noto – tante sono le potenzialità spesso non sfruttate appieno: per questo motivo si sta cercando di investire in maniera strategica sul territorio risolvendo alcune criticità che si trascinano da tempo. Il ministro dell’Industria Adolfo Urso ha affrontato questi temi nel corso di un intervento a Siracusa, sottolineando le strategie per garantire la competitività e la sostenibilità economica del paese e nello specifico dell’isola.

Investimenti e crescita occupazionale in Sicilia

Durante la sua visita, il ministro ha sottolineato l’importanza degli investimenti nel Mezzogiorno e in particolare in Sicilia, una regione chiave per lo sviluppo industriale dell’Italia. “Abbiamo affrontato i nodi strutturali di una politica industriale in Sicilia. Qui nel Polo di Siracusa, Isab di Priolo, il depuratore, il piano di rilancio di Versalis, appena sottoscritto, a Catania con St ho incontrato i sindacati, con la regione e il sindaco e ho convocato il tavolo nazionale per il 3 aprile. Il piano di investimenti e crescita occupazionale in Sicilia proseguirà”.

Il Polo di Siracusa come modello di transizione ambientale

Urso ha poi parlato della riconversione industriale in chiave sostenibile, individuando nel Polo di Siracusa un esempio virtuoso a livello europeo. “Io penso che il polo industriale di Siracusa – ha detto – possa diventare un modello nella transizione ambientale in Europa”. Ha inoltre illustrato, come detto, il protocollo sottoscritto a Roma per la riconversione degli impianti Versalis, sottolineando l’importanza di un monitoraggio continuo per garantire il successo di questa trasformazione.

Il piano di sviluppo industriale a Termini Imerese

Si è tornato a parlare anche di Termini Imerese. “Mi sono battuto perché finisse lo scandalo di Termini Imerese, 15 anni di cassa integrazione. Abbiamo trovato un investitore internazionale che si è assunto l’onere di realizzare un grande parco industriale, e lo stiamo assistendo” ha dichiarato Urso a margine dell’incontro presso la sede di Confindustria sul polo petrolchimico di Priolo.

Il ministro ha inoltre annunciato che tra poche settimane si recherà a Termini Imerese per presentare ufficialmente il piano di sviluppo industriale.

“Italia protagonista nelle tecnologie green e nucleari”

Guardando al futuro, Urso ha ribadito l’obiettivo di fare dell’Italia un punto di riferimento per le tecnologie verdi e nucleari, sottolineando il ruolo del paese nella produzione di energia pulita. “Stiamo preparando il nostro paese a diventare il paese produttore di tecnologia green, anche per gli altri paesi. Questo vale ad esempio anche per gli impianti fotovoltaici, per quanto riguarda Three Sun di Catania, vale per gli impianti eolici – l’Italia è il paese della scienza e della tecnologia da sempre. Vogliamo tornare a riaffermare questo primato”.

Pnrr: “L’Italia tra i migliori in Europa”

Sul fronte degli investimenti e della gestione delle risorse del Pnrr, Urso ha evidenziato il primato italiano nell’utilizzo dei fondi europei e nella realizzazione dei progetti previsti. “Siamo il paese in Europa che è più avanti di tutti nella realizzazione e nell’utilizzo delle risorse del Pnrr – ha spiegato il ministro – È certificato, siamo i migliori. Abituiamoci ad essere i migliori. Essendo il paese più avanti in Europa nell’utilizzo del Pnrr siamo sereni sulle decisioni che prenderemo. Questo riguarda anche il mio dicastero che ha rispettato pienamente il cronoprogramma”.

Garantire una produzione energetica sostenibile

Infine, il ministro ha ribadito la necessità di garantire una produzione energetica stabile e sostenibile per supportare il sistema industriale italiano. “C’è la necessità di garantire una produzione energetica che sostenga il nostro sistema produttivo e la nostra società – ha ammesso Urso -. E quindi da una parte dal pieno sviluppo dell’energia rinnovabile e dall’altra dall’energia nucleare di nuova generazione. Stiamo parlando degli small reactor, cioè dei reattori nucleari di terza generazione avanzata e poi di quarta generazione, che sono realizzabili su base industriale, adattabili, componibili e trasportabili e installabili laddove lo chieda un’industria in Italia, in Europa, nel Mediterraneo, nel mondo”.

“Le nostre imprese hanno la scienza, la tecnologia, la ricerca e i brevetti per incamminarsi su questa strada. Il Governo ha approvato un disegno di legge che consentirà al nostro Paese di produrre nel suo territorio con le nostre imprese -chiosa Adolfo Urso -, i reattori di nuova generazione”.