Ecco gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute dell'ex superlatitante, malato di cancro.
Si trova attualmente ricoverato nell’ospedale San Salvatore de L’Aquila il boss Matteo Messina Denaro, ex capomafia di Castelvetrano arrestato lo scorso 16 gennaio a Palermo.
Il boss mafioso, detenuto al 41bis dopo il clamoroso arresto a inizio anno, è stato trasferito dal carcere al reparto di Chirurgia con imponenti misure di sicurezza. Nelle scorse ore le notizie sul peggioramento delle sue condizioni di salute.
Messina Denaro si aggrava, boss ricoverato in ospedale
Secondo il legale di Messina Denaro, le condizioni del boss sarebbero “disperate”. “Non mangia, beve soltanto, non sta bene, necessita di un immediato ricovero in ospedale“, avrebbe riferito all’Adnkronos l’avvocato Alessandro Cerella, che affianca la nipote dell’ex superlatitante Lorenza Guttadauro nella difesa del membro di Cosa nostra.
“Con un tumore al quarto stadio, con la difficoltà anche a reggersi in piedi, non può stare dentro una cella al 41bis”, sostiene la difesa del capomafia, chiedendo la scarcerazione e il ricovero in ospedale visto l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
“In carcere non può più stare – sottolinea Cerella – Nonostante il nome che porta come a qualsiasi altro detenuto devono essere garantiti i diritti costituzionali e il giudice di sorveglianza, leggendo le carte, dovrebbe capirlo. Il mio giudizio nei confronti dell’amministrazione penitenziaria e del sistema giustizia in generale è fortemente critico. Nei confronti di Messina Denaro c’è un accanimento. Con un tumore al quarto stadio non può stare in una cella senza un infermiere a bere succhi di frutta, invece di avere delle flebo. Dovrebbe essere controllato h24. Ha difficoltà persino a stare in piedi, ha bisogno di tutte le cure che spettano a un malato”, conclude il legale.
Il precedente intervento
Il ricovero del boss Messina Denaro, secondo quanto riferito all’Adnkronos da fonti interne al carcere, sarebbe giustificato dall’intervento al quale Messina Denaro è stato sottoposto recentemente. Le stesse fonti avrebbero riferito all’agenzia che il boss non sarebbe in pericolo di vita.
Sull’eventuale scarcerazione, il viceministro della giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto ha commentato a SkyTg24: “Sarà compito della magistratura di sorveglianza verificare se la segnalazione del difensore di Matteo Messina Denaro sulle sue condizioni di salute sia meritevole o meno di accoglimento e, dunque, se essa legittimi o meno la modifica del regime carcerario. Si tratta di una valutazione espressamente tecnica. C’è modo e tempo per fare tutti gli approfondimenti del caso”.