Riforma della geografia giudiziaria italiana, Comitato pro tribunale di Modica a Roma - QdS

Riforma della geografia giudiziaria italiana, Comitato pro tribunale di Modica a Roma

Stefania Zaccaria

Riforma della geografia giudiziaria italiana, Comitato pro tribunale di Modica a Roma

mercoledì 23 Ottobre 2019

Ieri si è tenuto un ciclo di audizioni parlamentari per ascoltare i rappresentanti delle strutture soppresse. In Sicilia ci sono altri due palazzi di Giustizia inutilizzati: quelli di Mistretta e Nicosia

MODICA (RG) – Il Comitato Pro Tribunale di Modica non si ferma e continua a promuovere iniziative per la riapertura della struttura.

Proprio qualche giorno fa, gli esponenti dell’organizzazione hanno incontrato il senatore Pino Pisani, la parlamentare alla Camera Marialucia Lorefice, e una delegazione di portavoce del M5s tra cui il consigliere comunale di Modica, Marcello Medica, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro e gli assessori Giusy Sirena e Andrea Sansone, oltre a Enzo Cavallo per l’associazione Confronto e Salvatore Rando del Comitato di via Loreto. È stato un incontro dal dibattito molto acceso visto l’interesse che ha suscitato e continua a suscitare la struttura chiusa, ormai relegata solo agli Uffici del Giudice di Pace e della Mediazione familiare, del tribunale di Modica.

“È stato istituito – hanno sottolineato Pisani e Lorefice – l’intergruppo parlamentare che riguarda la riforma della geografia giudiziaria voluto dal ministro Alfonso Bonafede. Quello della soppressione dei tribunali per così dire minori e delle tematiche relative a questi tagli è un problema che conosciamo da anni, del quale ci siamo occupati sin dall’inizio, specie per quello di Modica che per le sue caratteristiche anche di sicurezza ha sicuramente delle specifiche peculiarità. Auspichiamo – proseguono i portavoce del Movimento cinque stelle, Lorefice e Pisani – che da queste audizioni e dagli esiti dell’intergruppo emergano degli spunti importanti da sottoporre al ministro della Giustizia il quale ha già anticipato la necessità di una riforma della geografia giudiziaria”.

La battaglia non si ferma da anni e adesso anche il Governo sta riaffrontando il tema. Ieri, infatti, si è tenuto a Roma un ciclo di audizioni per ascoltare tutti i rappresentanti dei 30 tribunali che sono stati oggetto di soppressione, tra i quali quelli di Modica, Mistretta e Nicosia per la Sicilia. Nel caso del tribunale di Modica, sono stati auditi Enzo Galazzo, membro del Comitato, e il sindaco di Modica, Ignazio Abbate. “Da parte nostra l’impegno non è mai mancato – hanno sottolineato ancora Pino Pisani e Marialucia Lorefice – e continuerà sulla linea sino ad oggi seguita, ovvero quella di mantenere un confronto diretto e costante con le parti coinvolte e tenere alta l’attenzione sul tribunale di Modica, interloquendo con il ministero e cercando di individuare possibili soluzioni alla problematica. Tra queste rientra la possibilità, fortemente richiesta dal Comitato, dell’eventuale sottoscrizione di una Convenzione tra la Regione siciliana e il ministero attraverso la quale alla Regione andrebbero gli oneri di mantenimento della struttura del tribunale di Modica”.

“Un incontro di concertazione importante – hanno concluso – tanto per l’impegno che il Comitato Pro Tribunale porta avanti, che riguarda molto da vicino anche il tribunale di Ragusa, quanto a sostegno di coloro i quali lavorano all’interno degli immobili dei tribunali sia di Ragusa che di Modica”.

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