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Rischi idraulici in Sicilia, richiamati gli enti pubblici

Rischi idraulici in Sicilia, richiamati gli enti pubblici
rischio idrogeologico imago

La protezione civile emana le direttive sugli interventi necessari sui luoghi indicati ad alto rischio.

Essere pronti per affrontare i possibili eventi climatici estremi che possono presentarsi, valutando gli scenari e i conseguenti rischi attesi. Il dipartimento regionale della Protezione civile ha rivolto ulteriori raccomandazioni agli enti pubblici proprio perché lavorino in termini di previsione e prevenzione. È necessario, infatti, che le amministrazioni locali e i proprietari delle infrastrutture viarie effettuino verifiche accurate sui luoghi identificati dalle cosiddette “interferenze idrauliche”.

Si tratta di tutti quei punti che possono diventare critici a causa della vicinanza tra corsi d’acqua ed elementi costruiti dall’uomo. In particolare, si fa riferimento a fenomeni di piena che possano trasportare detriti su strade, linee ferrate, luoghi urbanizzati, o che possano provocare l’erosione delle scarpate stradali prossime ai corsi d’acqua e delle strutture di fondazione dei ponti stradali e ferroviari. Nel 2024 il numero delle interferenze idrauliche mappate supera le 85.500 unità, quasi 3 mila in più rispetto al 2023, il 3,4% in più in un solo anno.

Le differenze

La differenza è dovuta ad un grosso lavoro di revisione topologica fatta negli ultimi 12 mesi. Sono stati inseriti nella mappa regionale delle interferenze idrauliche oltre 2.300 chilometri di rete idrografica, e quindi sono stati individuati numerosi punti di criticità, collegati in particolare alla viabilità secondaria. Sulla base dei dati individuati, gli enti locali dovranno lavorare secondo la traccia operativa fornita dalla Protezione civile. Quindi, si dovrà procedere ad una prima selezione dei luoghi potenzialmente a rischio, in modo da orientare le azioni nell’ambito della pianificazione locale di protezione civile.

Si dovrà provvedere a ripristinare il regolare deflusso delle acque, eliminando ogni impedimento che possa generare ostruzioni. Questi luoghi, infine, saranno presidiati e in occasione di eventi meteo rilevanti si prevederà l’interruzione del traffico veicolare e l’allontanamento delle persone. In termini preventivi, si potrà vietare la sosta e il transito dei veicoli nelle zone soggette ad allagamenti e a esondazioni dei corsi d’acqua, quando vengono emesse le allerte per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico. Ancora, ciascun ente competente dovrà anche programmare e attuare eventuali interventi di tipo strutturale utili a rimuovere le condizioni di rischio.

La popolazione da informare

Tali interventi dovranno essere attuati tenendo conto del sistema idraulico complessivo, valutando le possibili conseguenze sull’intero apparato. Il lavoro di prevenzione prevede il coinvolgimento della popolazione, che deve avere la piena conoscenza delle criticità geo-idrologiche territoriali, attraverso una adeguata campagna di informazione che fornisca ai cittadini, residenti e occasionali, gli strumenti informativi e comportamentali da adottare nel caso in sui vengano attivati da parte del dipartimento della Protezione civile, dei messaggi di allarme pubblico It-Alert per precipitazioni intense. La messaggistica di It-Alert verrà ricevuta dai cellulari ricadenti all’interno di un’area target interessata da un evento meteo e indicherà, all’occorrenza, intense precipitazioni in corso o possibili, invitando a evitare zone allagabili, aree in frana, sottopassi e piani interrati.

Il riconoscimento delle aree a rischio

In tal senso, è fondamentale che la popolazione sia in grado di riconoscere preventivamente le aree a vulnerabilità idraulica, e ciò sarà possibile soltanto attraverso chiare misure di informazione, complementari ai messaggi di allertamento. Una buona soluzione potrebbe essere l’installazione di strumenti informativi, come pannelli elettronici, impianti segnalatori o quant’altro ritenuto efficace nel fornire immediata indicazione alla cittadinanza sulla pericolosità dei luoghi connessa alle condizioni meteorologiche in atto.