Il presidente di AnciSicilia ha apprezzato le parole del vice ministro all’Economia, Antonio Misiani
“Apprezziamo la dichiarazione del vice ministro Misiani, in linea con quanto più volte affermato dall’AnciSicilia circa le enormi difficoltà del sistema di riscossione dei Comuni del Sud”. Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia, commentando l’intervento del vice ministro dell’Economia, Antonio Misiani, che, in occasione di un convegno organizzato da Cna, ha sottolineato la necessità di avviare la riforma del sistema della riscossione dei tributi
“I problemi maggiori – ha continuato Orlando – si riscontrano, in particolare, sul fronte della Tari rispetto alla quale siamo intervenuti in più occasioni ipotizzando meccanismi di riscossione, anche parziale, attraverso la bolletta dell’energia elettrica”.
“La difficoltà sul fronte della riscossione dei tributi – ha aggiunto Luca Cannata, vice presidente vicario dell’Associazione dei Comuni siciliani con delega al Bilancio e alle Politiche finanziarie – unitamente ai meccanismi dell’armonizzazione contabile, con particolare riferimento al Fondo crediti dubbia esigibilità (Fcde), hanno determinato un clamoroso aumento dei comuni che hanno dichiarato dissesto finanziario o hanno approvato piani di riequilibrio. Per questi motivi bisogna porre in essere precisi interventi legislativi a sostegno della capacità di riscossione dei Comuni”.
“La riforma della riscossione dei tributi locali – ha concluso il presidente dell’AnciSicilia – con particolare riferimento alla situazione dei Comuni delle regioni del Mezzogiorno, è uno dei temi al centro delle proposte che presenteremo nel corso dell’Assemblea regionale dell’8 ottobre. In tal senso auspichiamo che si possa avviare quanto prima un articolato confronto con il Governo nazionale”.